Nel fine settimana le Giornate europee del patrimonio

Due appuntamenti europei animano i giorni e le notti di questo fine settembre: il 20 e 21 si celebrano le Giornate europee del patrimonio e venerdì 26 cade la Notte europea dei ricercatori.

Nel fine settimana le Giornate europee del patrimonio

La prima manifestazione è stata ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni dell’Ue.
I musei statali (come Este, Stra e Adria, per citare i più vicini) sono aperti sabato 20 fino alle 24 con un biglietto di appena un euro.
Quest’anno molte delle manifestazioni che animano la serata sono programmate “Aspettando il centenario della grande guerra”: su questo tema gravitano gli appuntamenti di Este, con la rappresentazioni delle Troadi di Euripide e la conferenza del direttore del museo sulla salvaguardia dei beni culturali dalla distruzione bellica, di Adria con una memoria in canti e immagini, di Fratta Polesine con “Frammenti di trincea”.
Ma non mancano altri spunti: dall’area archeologica di Feltre è possibile visitare, per esempio, nel vicino oratorio della Santissima Annunziata, l’esposizione della statua di Efebo dai palazzetti Bovio, una scultura, copia romana dei primi secoli dopo Cristo da un originale greco di scuola policletea, che non era visibile al pubblico dal 1989.
Alla villa reale di Stra alle 17 si apre un convegno su “Il mecenatismo in Europa e in Italia”; segue alle 18.30 nel salone da ballo un concerto del pianista John Kamistuka e la consegna del premio “Ville venete per l’Europa”.

La Notte europea dei ricercatori è dedicata a far capire al grande pubblico, in modo divertente, l’importanza della ricerca scientifica nella nostra società e nella vita quotidiana. Padova organizza, già a partire da lunedì 22 settembre, vari eventi: aperitivi scientifici, seminari divulgativi, “speed date”.
Dal 22 al 26 è aperta al dipartimento di geoscienze una mostra fotografica sul Vajont. Nella notte del 26 vengono proposte visite guidate e mostre ai musei universitari, a Esapolis, il museo vivente degli insetti, alla Specola. Conferenze e miniconferenze sono presentate al Bo, alla Specola, al Pedrocchi, allo spazio Co+ di piazza Gasparotto.
La Specola in particolare dalle 18 alle 23 propone “Dialoghi” sulla sua storia, la caccia di nuovi mondo, la cattura della luce. Mini laboratori e attività per bambini sono organizzati ancora alla Specola, al Bo, al Liviano e ad Esapolis.

Info: giornate del patrimonio www.beniculturali.it notte dei ricercatori www.venetonight.it

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