Operaestate: tanti eventi culturali anche in diocesi

Più di 300 eventi in 40 città differenti. Operaestate, con fulcro a Bassano del Grappa, è la rassegna più ricca ed eterogenea di teatro, danza, musica e cinema di tutto il Veneto. La sezione teatrale spazia dai grandi classici a nuove sfumature con rivisitazioni di opere celebri e la proposta di nuove stimolanti forme narrative come le passeggiate teatrali da vivere in mezzo al verde.

Operaestate: tanti eventi culturali anche in diocesi

Oltre 300 appuntamenti disseminati in 40 comuni che fanno da palcoscenico a esibizioni liriche, eventi musicali, teatro, cinema e tanto altro.
L’estate è la stagione più calda non solo dal punto di vista climatico, ma anche per le numerose rassegne in giro per l’Italia e, tra queste, spicca Operaestate 2017.
Iniziata il 17 luglio e fino al 10 settembre, la 37a edizione dell’iniziativa culturale diffonde una trasversalità non solo di temi e argomenti, ma anche geografica con eventi in programma anche in Trentino.

La sezione teatrale di Operaestate spazia dalle origini della commedia dell’arte alle sperimentazioni future e moderne con riletture che offrono nuove suggestioni, attualizzando le trame classiche.

C’è l’Amleto, in Hamlet travestie (il 31 luglio a Bassano del Grappa), che proietta in chiave farsesca una storia napoletana realizzata dalla compagnia Punta Corsara, nata a Scampia come strumento di riscatto; poi c’è Goldoni con una rivisitazione della Locandiera a cura del regista Andrea Chiodi (il 6 agosto a Bassano del Grappa) e al quale si accosta Giambattista Basile e le sue fiabe seicentesche con La scortecata di Emma Dante (il 3 agosto sempre a Bassano).

Ma il teatro non è solo a Bassano del Grappa: al Millepini di Asiago, il 9 agosto, è in scena Dessaran-Orizzonti, un viaggio sospeso tra parole e musica che racconta storie di donne, uomini, luoghi reali e immaginari tra il Mediterraneo e l’Armenia. Le parole sono della scrittrice di origine armena Antonia Arslan, i suoni, invece, sono di Maurizio Camardi, sassofonista padovano da 30 anni sulla scena musicale concertistica italiana e internazionale.

Dal suggestivo e imponente Forte Lisser, a Enego, il 6 agosto si potrò assistere a L’albero storto di Beppe Casales. Sulla scia del ricordo del centenario della Grande guerra, la scelta del luogo, una fortezza militare costruita contro l'impero austro-ungarico, non è casuale: il titolo, infatti, rievoca il nome di una trincea sul Carso, ma è anche un’immagine forte che rimanda agli uomini in guerra, esseri che crescono e vivono, nonostante tutto, nello sconvolgimento totale.

Accanto alle rassegne più tradizionali, Operaestate sperimenta nuove modalità espressive come le passeggiate teatrali, itinerari che il pubblico percorre accanto agli attori per vivere la dimensione dello spazio che li circonda. Il 20 agosto sui terrazzamenti di San Nazario, la compagnia Amor Vacui trascina i presenti con sottofondo la musica di Saverio Tasca e con una riflessione: cosa unisce le persone a un territorio e alla sua storia? Cosa può tenerle legate alla propria identità?

Per il calendario completo, visitate www.operaestate.it

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