Orchesta di Padova e del Veneto. La magia del Natale tra le note, al Santo il 14 dicembre

Il concerto di Natale 2017 dell'Orchestra di Padova e del Veneto, in calendario giovedì 14 dicembre alle 20.45 al Santo, è giocato sull'alternanza tra celebri pagine di Johann Sebastian Bach e due rielaborazioni di musiche antiche realizzate dai compositori inglesi novecenteschi Benjamin Britten e Ralph Vaughan Williams.

Orchesta di Padova e del Veneto. La magia del Natale tra le note, al Santo il 14 dicembre

Nel florilegio di concerti natalizi che puntualmente affollano il cartellone artistico cittadino in questo periodo dell'anno, quello dell'Orchestra di Padova e del Veneto nella Basilica del Santo non manca mai di ritagliarsi un posto di spicco. Questo sia per il suo profilo “istituzionale”, condito però da una partecipazione di pubblico sempre entusiastica, sia per ragioni strettamente musicali. Infatti, ferma restando l'opportuna presenza di brani di grande popolarità, possibilmente di epoca barocca, nati per celebrare la Natività o a essa associati nell'immaginario collettivo, questo appuntamento non disdegna le scelte repertoriali ricercate per stuzzicare gli appassionati più navigati.

Così è anche per il concerto di Natale 2017, in calendario giovedì 14 dicembre alle 20.45, giocato sull'alternanza tra celebri pagine di Johann Sebastian Bach e due rielaborazioni di musiche antiche realizzate dai compositori inglesi novecenteschi Benjamin Britten e Ralph Vaughan Williams. Un accostamento particolare, che fa il paio con quello fors'anche più curioso che connota la biografia di chi lo dirigerà, il maestro di Este Filippo Maria Bressan, capace di conciliare una carriera sul podio di respiro internazionale con il non meno gravoso impegno di triatleta. Nel corso dell'esecuzione interverranno Giulia Bolcato, giovane soprano in rampa di lancio, e la brillante prima tromba solista dell'orchestra patavina Simone Lonardi.

Come spiega Bressan: «Il concerto presenta un filo continuo tra antico e moderno, mettendo a confronto due mondi musicali, quello tedesco e quello inglese, che sospenderanno l'ascoltatore tra misticismo e sontuosità, dolcezza e virtuosissimo, in un artificio di variazioni, colori ed emozioni».

C'è, insomma, tutta l'atmosfera del Natale per come la conosciamo oggi, ovviamente senza i suoi lati più esteriori e superficiali ma, anzi, arricchita di “quel non so che” che solo la buona musica sa portare alla luce a dispetto delle tante luminarie.

Ma come si abbinano ai singoli brani i caratteri evocati da Bressan?

«Il misticismo è la cifra della Fantasia di Vaughan Williams su un inno di Thomas Tallis. La sontuosità permea la Suite per orchestra n. 3 di Bach, insieme alla dolcezza della famosa Aria sulla quarta corda. Il virtuosismo lo sfodereranno il soprano e la tromba nella Cantata BWV 51 dello stesso autore. Un crocevia di stili completato dalle variazioni sulla Ciaccona di Purcell reinterpretate da Britten».

L'invito gratuito al concerto può essere ritirato all’ufficio Iat di galleria Pedrocchi. I partecipanti potranno sostenere l’associazione Luca Ometto che contribuisce a finanziare un progetto di ricerca internazionale contro i tumori cerebrali coordinato dall'Istituto oncologico veneto Irccs.

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