Sguardi nelle emozioni, collettiva d'arte alla Rinascente di Padova

Ricerca della bellezza, della quiete e della serenità interiore. Sono questi alcuni dei filoni tematici che ispirano la collettiva Sguardi nelle emozioni allestita alla galleria laRinascente di Pasova fino all'8 gennaio.

Sguardi nelle emozioni, collettiva d'arte alla Rinascente di Padova

Si conclude domenica 8 gennaio la mostra Sguardi nelle emozioni, allestita a cura di Maria Beatrice Rigobello Autizi alla galleria laRinascente di Padova che espone le opere dei soci dell’associazione Arte e incontro, di cui ricorrono nell’anno entrante i 25 anni.
Il gruppo, costituito a Parigi nel 1992 in occasione di uno scambio culturale tra il comune di Padova e il 19° arrondissement di Parigi, da un’idea di Gabriella Degan, Bertrand Barachin e alcuni artisti, ha esposto a Parigi e, nel Padovano, al centro Altinate San Gaetano, a Montegrotto, Marostica, Monselice e Stra.

Nei luminosi spazi di laRinascente sono esposte le opere più recenti di Francesco Celi “Pilec”, Emanuela Colbertaldo, Andreina Costa, Mara De Poli, Nelly Faggiotto Conti, Nahid Khaleghpour, Annamaria Larsimont, Giuseppina Natini, Annalisa Pancera, Lucy Salvatore, Maria Pia Torcelli, Mario Zoppelletto e dei soci onorari Gianni Cudin e Gabriella Santuari.
Dipinti, grafiche, acquerelli e sculture ispirati all’interiorità e alla natura, che, come spiega la curatrice, «manifestano la tendenza alla ricerca della rappresentazione della bellezza, delle quiete atmosfere di paesaggi veneti o di ambienti ricchi di serenità, di effetti magici e sognanti, fino alla conquista dell’astrazione intesa come espressione di emozioni interiori».

Gianni Cudin e Gabriella Santuari, pur nella diversità dei linguaggi, rivelano un’intensa e incisiva espressività.
«Gianni Cudin, artista di grande inventiva, spazia dalla pittura alla scultura valendosi di uno stile astratto e informale, ricco di colore, di simboli e archetipi, valenze evocative ed emozionali. In mostra sono esposti anche i suoi fantasmagorici vetri e gli affascinanti quaderni d’artista. Gabriella Santuari presenta i suoi emblematici volti di donna, intesi come stati d’animo, realizzati con tecniche miste e usando il colore in chiave psicologica. Quadri affascinanti, come le sue creazioni ottenute con materiali di recupero, scatole di cartone cariche di memorie e di significato».

Nella galleria laterale sfilano le opere dei soci di Arte e incontro.
Francesco Celi “Pilec” privilegia le dimensioni oniriche, fantastiche e intimamente malinconiche; l’acquarellista Emanuela Colbertaldo traduce in effetti cromatici ed evanescenti la bellezza dei fiori; Andreina Costa dissolve la luce nel colore di fiori, interni o paesaggi che accolgono e svelano il loro spirito; Mara De Poli ama la natura dove le piante e gli alberi stessi hanno un’anima.
La pittura di Nelly Faggiotto Conti si distingue per un linguaggio figurativo intimistico che sembra emergere dai ricordi; il colore con Nahid Khaleghpour dà un’anima a tutto ciò che rappresenta; Annamaria Larsimont ritrova l’essenza dei sentimenti in divenire e il passaggio da un’età all’altra ritraendo giovani uomini.
Giuseppina Natini predilige paesaggi e fiori simbolo del trascorrere del tempo, di atmosfere dal valore universale; Annalisa Pancera sceglie cromatismi intensi per il suo universo sapientemente metafisico, magico e silenzioso; Lucy Salvatore, valendosi della frammentazione atmosferica della luce e delle trasparenze, trasforma la realtà in suggestione; Maria Pia Torcelli con la xilografia crea opere di forte impatto grazie al colore e alla mobilità della linea; Mario Zoppelletto, pittore figurativo noto per gli scorci di Padova, si distingue per la capacità di cogliere i particolari, per la rapidità del segno e la forza emotiva delle immagini.

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