Torna "Chronicae", il festival del romanzo storico

L'appuntamento è dalla cena medievale di giovedì 6 aprile a domenica 9. Insieme alla presentazione di romanzi, sono previsti l’incontro con un giornalista di fama internazionale, una mostra dedicata alla guerra trecentesca combattuta nella Saccisica tra Padova e Venezia, laboratori per bambini, camminate, rievocazioni... Tutto in diretta su Facebook. La storia, insomma, cerca modi nuovi per raccontarsi

Torna "Chronicae", il festival del romanzo storico

Tutti i modi per raccontare la storia, divertendo. Con questo obiettivo “Chronicae”, il festival internazionale del romanzo storico, continua a evolversi cercando sempre nuove idee e nuovi campi da inserire nel proprio già nutrito cartellone. Un carnet che “occuperà” la città di Piove di Sacco dalla sera di giovedì 6 (con la cena medievale) a tutta domenica 9 aprile.

L’operazione, gestita dal comune di Piove e dall’associazione Sugarpulp, diretta da Giacomo Brunoro, si lancia anzitutto quest’anno come prima kermesse letteraria trasmessa in diretta mondiale su Facebook.

«In realtà – spiega Brunoro – un’operazione più facile a farsi che a dirsi perché è stato sufficiente acquistare un piedistallo e una serie di lenti particolari per rendere fruibili le riprese grazie al servizio live streaming di Facebook, a cui sono collegati più di 50 mila fans dell’edizione italiana e di quella inglese del magazine online www.sugarpulp.com e www.sugarpulp.it».

Un collegamento quanto mai necessario visto che almeno uno degli appuntamenti serali al teatro Filarmonico, quello tradizionalmente dedicato all’informazione giornalistica, è già stato completamente prenotato due settimane prima dell’inizio.

Sabato 8, dopo Roberto Giacobbo e Paolo Mieli, il festival ospiterà Alan Friedman per raccontare l’argomento del suo ultimo libro, l’America di Donald Trump.

Ma cosa c’entra, direte voi, l’attualità con il racconto della storia? Per Brunoro il legame è evidente: basta girare l’occhio e l’oggi è già ieri e la narrazione giornalistica è uno dei modi di “fare storia”. Simile, vien da dire, alla fabulazione romanzata che ha reso famosi a livello internazionale Simon Scarrow, autore di una serie di titoli dedicati alla Roma imperiale e protagonista della serata del venerdì 5, sempre alle 21 al Filarmonico. O all’ultimo romanzo di Alex Connor, l’autrice inglese che ha appena presentato il suo nuovo libro Il dipinto maledetto, dedicato a Tiziano, dopo aver furoreggiato con Cospirazione Caravaggio. La signora anglosassone del giallo storico-artistico parteciperà alla serata conclusiva del Filarmonico, domenica 9, insieme al direttore artistico di “Chronicae”, Matteo Strukul, che giunge a questa edizione del suo festival col capo coronato dal vistoso successo della sua trilogia dedicata ai Medici.

Se questi sono i pilastri dell’edizione 2017, non mancano le novità di richiamo anche nelle altre sedi diurne. Nella logica dell’allargamento degli strumenti narrativi per raccontare la storia – spiega ancora Brunoro – rientra la mostra con conferenza introduttiva (sabato 8 alle 15.30, auditorium papa Giovanni Paolo II) che il gruppo archeologico Mino Medoaco dedicherà alla Guerra dei confini combattuta nel 1372-73 tra padovani e veneziani proprio nel pievado di Sacco e nella pieve di Lova.

La mostra di reperti, aperta fino al 17 aprile, presenta l’accurata ricerca storico-archeologica del gruppo, che da anni fa attività d’indagine e rilevamento in tutta la Saccisica e nel Veneto. Nella conferenza introduttiva, a più voci, verrà raccontato il contesto storico in cui si è sviluppato l’avvenimento, concentrandosi sugli aspetti militari, sugli accampamenti fortificati detti bastie e sull’equipaggiamento bellico degli eserciti trecenteschi. Le bastie erano costruzioni militari tipiche dell’epoca, caratterizzate da spalti di terra circondati da un fossato e protetti da palizzate di legno, che hanno lasciato ricordi nel nostro territorio in nomi ancora attuali di vie e canali lagunari. Alcune delle armi illustrate saranno poi proposte nella ricostruzione storica dell’accampamento militare curato dall’associazione Torlonga.

Domenica sarà anche possibile fare percorsi-camminate nella Piove storica a cura del Mino Medoaco, in collaborazione con Ctg, Rainrunners e Brenta sicuro. Un’altra novità è costituita dai laboratori tematici domenicali che iniziano alle 15.30 alla biblioteca Diego Valeri, in cui i bambini avranno la possibilità di costruirsi uno scudo. In fondo “fare” la storia giocando è un altro modo, intelligente, per imparare.

Ancora i libri saranno protagonisti dell’incontro di sabato 8 alle 18.30 all’auditorium Papa Giovanni Paolo II con Mariangela Galatea Vaglio che spiegherà perché le donne “toste” dell’antichità, da Didone a Teodora, piacciono ancora oggi. Domenica 9 alle 17 Gabriele Zweilawyer e Francesco Saverio Ferrara offriranno un’anteprima italiana de I padroni dell’acciaio, raccolta di monografie dedicata a dieci condottieri famosi. Alle 18 Daniela Piazza e Valeria Montaldi mostreranno “Thriller storici a confronto”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: Chronicae (1), romanzo-storico (1), festival (40)