Torna "Nemec. Non è magia, è chimica"

Sabato 23 settembre dalle 9 alle 19 al dipartimento di scienze chimiche dell'università di Padova si svolge per il nono anno consecutivo "Nemec. Non è magia, è chimica": 180 volontari, tra ricercatori e docenti, aprono le porte a grandi e piccoli per avvicinarli alla divulgazione scientifica.

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Sappiamo quanto la chimica sia intimamente legata al vivere quotidiano, quali utilità e benefici sociali dipendano dalla sua conoscenza e dal suo corretto uso? O quando pensiamo a questa scienza immaginiamo solo alambicchi e strane miscele alchimistiche?

A presentarla al grande pubblico nel modo più corretto e insieme comprensibile e divertente, dal 2008 pensa il dipartimento di scienze chimiche dell’università di Padova in via Marzolo 1 attraverso “Nemec” (“Non è magia, è chimica”), evento annuale di divulgazione scientifica, giunto con successo alla sua decima edizione. Quest’anno l’iniziativa si svolge sabato 23 settembre dalle ore 9 alle 19, presso la stessa struttura che, grazie all’aiuto di 180 volontari, aprirà le sue aule e i suoi laboratori per un insieme di attività dimostrative, ludiche, interattive e seminariali.

Da dove nasce il fascino della chimica, con l’idea di mistero quasi magico che porta con sé?
«La chimica è indubbiamente una disciplina affascinante, che dagli elementi essenziali può creare la materia – risponde il direttore del dipartimento Michele Maggini – Ha inoltre delle applicazioni alquanto varie, che si legano e sviluppano con altre scienze. Unendo atomi e aggregati di atomi possiamo ricostruire strutture e contribuire a migliorare la vita». Uno charme percepito dalle migliaia di padovani che ogni anno partecipano a Nemec.

«Anche per questa edizione i laboratori della mattina, organizzati per le scuole, sono andati esauriti – continua Maggini – I ragazzi sono incuriositi sia dalle attività interattive in cui sperimentano in prima persona, sia dai laboratori dimostrativi condotti dai nostri ricercatori, sia dalle iniziative ludiche che proponiamo».

Nel pomeriggio sono aperti a tutta la cittadinanza i seminari, le conferenze, lo spettacolo Magi chimici, un unicum in tutta Italia, le visite ai musei scientifici dell’università e il concerto di flauti che concluderà, alle ore 18.15, la giornata.

Novità di questa edizione?
«La manifestazione si sta modificando rispetto al passato – conclude il direttore – Si è aperta ad altri dipartimenti e a quattro musei. Si sono uniti, infatti, nell’organizzazione dell’evento con la partecipazione di loro ricercatori e la disponibilità dei loro locali, scienze del farmaco, geoscienze, ingegneria industriale, civile edile e ambientale, fisica, astronomia e matematica. Nemec si sta ringiovanendo nelle scelte e nelle prospettive: potrebbe quanto prima diventare una “Non è magia, è scienze”».

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