Vigodarzere. Storia veneta in centro parrocchiale

Incontri sulla storia veneta a Vigodarzere. Si riparte sabato 20 gennaio con "Dieci secoli di civiltà prima di Roma", a cura della storica e scrittrice Manuela Giabardo.

Vigodarzere. Storia veneta in centro parrocchiale

Dopo la pausa natalizia sono ripresi a Vigodarzere gli incontri del sabato pomeriggio sulla storia veneta. Il pubblico è ormai affezionato alla rassegna che è giunta alla tredicesima edizione. «Le persone vengono, anche per curiosità, poi si affezionano e frequentano gli incontri» spiega Marisa Sottovia organizzatrice degli appuntamenti insieme al comitato spontaneo per la salvaguardia del territorio di Vigodarzere e all’associazione Noi.

«Quest’anno gli argomenti sono variabili, anche in base a quelli che sono stati i suggerimenti dei partecipanti nelle scorse edizioni. Alla fine degli incontri, consegniamo un questionario chiedendo i temi che interessano di più. Se possibile cerchiamo di dar seguito alle indicazioni».

La rassegna è stata inaugurata con una presentazione del musicista e docente Giuseppe Nalin sulla figura di Gioacchino Rossini, compositore che oltre ad aver scritto la storia della musica, era anche un amante della buona tavola. Nalin ha raccontato i tratti meno conosciuti dell’artista, proponendo brani musicali e suonando l’oboe, strumento per il quale Rossiniscrisse molte arie.

Sabato 20 gennaio invece, la storica e scrittrice Manuela Giabardo ha proposto una relazione sulla storia delle civiltà venete dal titolo “Dieci secoli di civiltà prima di Roma”. «Teniamo molto alle domande del pubblico, a creare un incontro interattivo e non una relazione scolastica» precisa Marisa Sottovia.

Tra i temi più rilevanti di quest’anno, la ricorrenza della prima guerra mondiale. «Ci rifacciamo, con la battaglia dell’Ortigara e con quella di Caporetto al 1917, anno che vogliamo ricordare il più possibile perché è stato terribile per il nostro paese e per il Veneto in particolare: i nostri territori sono stati insanguinati e la popolazione civile ha sofferto moltoportandone i segni per decenni». Su questo argomento gli incontri saranno due, uno curato dalla stessa Marisa Sottovia, l’altro da Gianni Frigo, guida storico ambientale di Asiago. E poi gli altri temi: l’impressionismo e Matisse, Venezia con i suoi commerci, il nodo idraulico di Padova, Bartolomeo Colleoni condottiero della repubblica veneziana. I relatori sono esperti, storici, docenti con cui gli organizzatori sono in contatto da anni.

La sede della rassegna è la sala del centro parrocchiale, gli incontri si tengono il sabato pomeriggio, sono a ingresso libero e aperti a tutti. La locandina con i temi dei prossimi appuntamenti è scaricabile da www.marisastoria.it/eventi

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