Villaguattera, torna la festa medievale nel parco della chiesa

Per cinque giorni, da venerdì 9 giugno, Villaguattera, in comune di Rubano, sale sulla macchina del tempo e torna nel medioevo. Nel parco della chiesa riprenderà vita fino al 13 il villaggio medievale che ospiterà le tende di artisti e mestieranti e i campi per i duelli e i combattimenti. Ma il fulcro della festa saranno le celebrazioni religiose per i devoti di Sant'Antonio e non solo.

Villaguattera, torna la festa medievale nel parco della chiesa

Un salto indietro nel Medioevo a Villaguattera (Rubano), a partire da venerdì 9 giugno e fino a martedì 13.

Nel parco della chiesa viene ricostruito un accampamento medievale, con tanto di torri di guardia all’ingresso, tende degli armigeri, campo di tiro con l’arco e arena per i combattimenti. Il pubblico può curiosare e ricevere informazioni storiche, oltre che gustare, sul far della sera, gli spettacoli di duelli e giocoleria con il fuoco. A completare l’area anche numerosi banchi di antichi arti e mestieri, fra cui il fabbro, il vasaio, il falegname, l’apicoltore, che rievocano vecchi costumi e tradizioni del mondo contadino e artigianale. Non manca il settore dedicato agli antichi giochi e gestito dai giovani della parrocchia, per intrattenere e far divertire i più piccoli.

Ogni giorno, a partire dalle 18, apre la cucina, con la possibilità di un piccolo ristoro o di una cena, nel suggestivo scenario del parco, mentre la domenica si potrà gustare il cibo, preparato dai volontari della parrocchia, già dall’ora di pranzo.

La festa, come ha sottolineato il parroco, don Savino Faggin, ha lo scopo di far ritrovare a tutte le persone un momento di semplicità e divertimento staccato dalla frenesia del quotidiano. Rievocare le antiche tradizioni vuole essere un momento per stare insieme apprezzando valori veri come la famiglia e la comunità, che hanno nella parrocchia un punto di riferimento solido e sereno.

Per questo, nel corso dei quattro giorni, il perno delle attività saranno le varie celebrazioni religiose. Alla messa di apertura ne seguono molte altre, accompagnate da processioni e momenti di preghiera davanti all’edicola sacra di Sant’Antonio, punto di riferimento importante per gli abitanti della zona e i devoti al Santo. Nella cinque-giorni si potrà assistere ai giochi del palio delle quattro contrade che compongono Villaguattera – Arzere, Boschetta, Campanile, Munegale – mentre nella giornata conclusiva vi sarà, nel pomeriggio, il “Palio dei tre paesi” dove, assieme a Villaguattera, concorrono Lissaro e Bosco, per ottenere l’ambita coppa di legno del celebre scultore locale Beniamino Bettio, che si è anche dedicato alla ricostruzione delle principali vicende storiche del territorio.

Il programma

Il primo importante appuntamento della festa medievale di Villaguattera è lo spettacolo di armi e magia alle 21 di venerdì 9. Sabato 10, ci sono anche gli Arceri del Doge con prove gratuite di tiro. Domenica 11 alle 10.30 alla messa si aggiunge la processione al capitello della Madonna del Carmine. Dalle 18.45, la sfilata storica e il “Palio dei tre paesi”. Lunedì 12 alle 21 lo spettacolo di burattini con La casa degli gnomi e poi i giochi delle contrade. Martedì 13, alle 10.30 ci sarà la messa con processione al capitello di Sant’Antonio. Alle 20 i giochi delle contrade e lo spettacolo di fuoco.

Matteo Compagnin

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