Duomo di Thiene. Natale con don Livio a sostegno del Cuamm

La parrocchia di Thiene organizza un concerto natalizio in ricordo di don Livio Destro e per raccogliere fondi a favore di “Medici con l’Africa CUAMM”. 

Duomo di Thiene. Natale con don Livio a sostegno del Cuamm

«Il pregio più grande di don Livio era sicuramente la capacità di relazionarsi con chiunque, bambini e adulti di qualsiasi estrazione sociale, in modo comunicativo; ognuno di noi ha almeno un aneddoto da raccontare su di lui». È il ricordo di Alberto Vecelli sulla figura di don Livio Destro, mancato alla comunità di Thiene poco più di un anno fa.

Venerdì 14 dicembre alle 20.45, nel teatro della Sede delle Opere Parrocchiali, una serata musicale lo ricorderà con l’intento di raccogliere fondi per l’ong Medici con l’Africa Cuamm. «Don Livio aveva nel cuore questa realtà – ricorda ancora Vecelli, organizzatore dell’evento – come tutti i sacerdoti era un po' missionario nell’anima. L’anno scorso abbiamo consegnato a fine serata la busta con il ricavato direttamente nelle mani di un delegato dell’organizzazione».

Lo spettacolo, intitolato “Natale con Don Livio - Forever in our hearths”, prenderà avvio con un video in ricordo dell’amato sacerdote; poi il vicario parrocchiale, don Gabriele Benvegnù, presenterà un pezzo da solista per voce e chitarra. Seguirà il balletto di alcuni giovani, per passare subito dopo al concerto natalizio con le voci di Chiara Luppi, Diletta Busin, Tobia Lanaro e Giuliano Pastore con accompagnamento dell’orchestra Casanova Venice Ensemble. La seconda parte dello spettacolo prevede la visione di un video di Medici con l’Africa, quindi sarà la volta di alcune canzoni presentate dal coro di bambine dell’associazione Le Cicale, diretto dal soprano Alisa Zinovjeva. Nell’ultima parte verrà presentato un pezzo musicale suonato dalla pianista Silvia Carta, cantato dalla stessa Zinovjeva. Le coreografie saranno curate dalla cooperativa danza Ma.Ma.

«Ringrazio tutti i collaboratori che lavorano per questa manifestazione, è bello poter contare su tanto affiatamento», commenta don Giovanni Baldo parroco del Duomo. L’ingresso allo spettacolo è libero ma con prenotazione obbligatoria, contattando la segreteria della canonica.

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