Vigonovo. I ragazzi dell'Iniziazione cristiana a confronto con Rodella e la Sindone

Celebrazione, per la prima volta nella parrocchia di Vigonovo, dei sacramenti dell'iniziazione cristiana durante la Veglia pasquale per 19 bambini.

Vigonovo. I ragazzi dell'Iniziazione cristiana a confronto con Rodella e la Sindone

Anche nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Vigonovo, 19 bambini si accostano per la prima volta ai sacramenti dell’iniziazione cristiana nella sera del sabato santo. Il parroco, don Francesco Frigo, li ha guidati in un lungo percorso di preparazione che ha contemplato anche l’incontro con Sergio Rodella, lo scultore vigonovese che ha riprodotto il corpo avvolto nella Sindone.

«In questo tempo di Quaresima – racconta don Francesco – ogni domenica abbiamo cercato di mettere una scadenza, una preghiera, un’invocazione; piccoli passi assieme a bambini, genitori, famiglie e alla comunità. Genitori e bambini venivano mezz’ora prima della messa, tenevo loro una catechesi propedeutica alla celebrazione dei sacramenti. Dopo la messa, in modo spontaneo, un buon numero di loro si fermava ancora nel centro parrocchiale».

Nella settimana santa gli incontri di preparazione si sono fatti più intensi. Oltre a essere coinvolti nella partecipazione alla messa del giovedì santo e nella liturgia della Passione il venerdì, i bambini si sono recati nel laboratorio dello scultore Sergio Rodella che recentemente ha costruito un modello tridimensionale del corpo avvolto nella Sindone.

«Gli ho chiesto – spiega il parroco – di narrare ai bambini la sua esperienza di fede nel fare quest’opera». Un momento sicuramente intenso, che ha portato i bambini a comprendere ancora più da vicino il dolore della passione e morte di Gesù.

La novità della celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana nel sabato santo è stata recepita positivamente dai genitori e dalla comunità parrocchiale, che in questi giorni ha pregato per le famiglie coinvolte. «Ho trovato grande disponibilità da parte dei genitori – commenta don Francesco – spiegando il perché delle cose e dando le motivazioni, le persone comprendono e sono collaborative. La celebrazione è stata presentata ai genitori come momento della comunità, mentre il momento della festa con i parenti sarà domenica 8 aprile. La sera della veglia i bambini saranno vestiti normalmente mentre l’aspetto tradizionale, con la veste bianca, sarà recuperato la domenica successiva».

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