Villanova. Cartolina per l'antica pieve

Un bando di concorso per la realizzazione di una cartolina commemorativa per festeggiare la fine dei lavori di restauro dell’antica Pieve di San Prosdocimo oltre Brenta a Villanova di Camposampiero: così la parrocchia vuole valorizzare e promuovere la conoscenza di questa chiesa, che affonda le sue radici già in epoca preromanica. Due le sezioni previste, una per i ragazzi dell’istituto comprensivo di Villanova e Borgoricco e una per quelli con età superiore ai 14 anni.

«Questo è il primo di una serie di eventi – spiega Luciano Biasolo, insegnante in pensione e coordinatore della commissione che si occupa delle iniziative per celebrare il restauro – dedicati alla conclusione dei lavori. Il culmine sarà sicuramente la festa di inaugurazione fissata per il 6 maggio. Nei fine settimana successivi ci saranno poi una serie di eventi: concerti, visite guidate, rappresentazioni da parte delle scuole. È prevista anche la creazione di una medaglia come ricordo e forse la stampa di una pubblicazione. Il programma è in divenire, l’intento è far conoscere questo gioiello del nostro territorio e dare modo alla comunità di “viverlo” appieno».

Per il concorso artistico i ragazzi devono elaborare una cartolina commemorativa che rappresenti un disegno eseguito a mano con qualsiasi tecnica sul tema dell’antica Pieve restaurata e riconsegnata alla comunità. Per agevolare il lavoro nel sito della Pieve (www.pievesanprosdocimo.org) sono state pubblicate una serie di foto sia degli interni che degli esterni. Le due cartoline vincitrici del concorso saranno disponibili il giorno dell’inaugurazione, con il francobollo annullato da un timbro filatelico speciale a ricordo dell’evento. È previsto un premio di 200 euro per i ragazzi delle medie e di 500 euro per gli altri.

«Preziosissimo è stato il lavoro dei consigli uscenti – conclude don Massimo Nardo, parroco di Villanova di Camposampiero – sia quello pastorale che quello per gli affari economici, perché hanno messo in moto professionalità, competenza e lungimiranza per avviare e concludere il lavoro di restauro, un servizio a favore di tutta la comunità. Su loro iniziativa è nata anche la commissione che darà vita al calendario di eventi per celebrare la restituzione dell’antica Pieve».