Al DigitalMeet si parla di "Agricoltura 4.0"

Lunedì 23 ottobre a Valle Vecchia (Caorle) si parla del futuro dell'agricoltura digitale nell'ambito del festival nazionale "DigitalMeet" sull'alfabetizzazione digitale che annovera 140 relatori e oltre 300 appuntamenti culturali.

Al DigitalMeet si parla di "Agricoltura 4.0"

Le sempre più presenti metodiche dell’agricoltura di precisione per gestire i fattori produttivi in funzione delle esigenze della coltura e delle caratteristiche del terreno; le applicazioni per la diagnostica e il controllo dei prodotti agroalimentari; il web per l’e-commerce e la condivisione delle conoscenze; l’uso di strumenti computerizzati tecnologicamente innovativi nei campi e tanto altro ancora. Sono questi alcuni temi di forte attualità nel mondo agricolo che ormai stanno definendo la definizione e l’applicazione dell’agricoltura digitale. L’attività oggi guarda con crescente attenzione agli scenari ipotizzabili in agricoltura quando possono essere caratterizzati da un presente-futuro già operativo e replicabile.

Di questo e dei molti temi legati a questo affascinante futuro per l’imprenditoria agricola si parlerà alla quinta edizione del “DigitalMeet”, il più grande festival italiano sulla alfabetizzazione digitale con 140 eventi e più di 300 relatori, che prevede un appuntamento lunedì 23 ottobre a Valle Vecchia, l’azienda di Veneto agricoltura a Caorle.

In programma un talkshow con gli esperti Maurizio Borin, dell’università di Padova, che focalizzerà il tema “L’agricoltura che cambia: tecnologie e digitalizzazione”; Antonio Boschetti, direttore di Informatore agrario, che illustrerà “La comunicazione per l’agricoltura digitale”; Ugo Mattia, dell’associazione Coldiretti, che illustrerà l’attività associativa dell’organizzazione nel mondo di Google con “Coldiretti con Google verso la nuova agricoltura”; Lorenzo Furlan di Veneto agricoltura, a cui spetterà il tema “Il digitale nuova frontiera per l’agricoltura, il caso Valle Vecchia”. Non mancheranno poi i rappresentanti delle istituzioni e del digitale: Alberto Negro, direttore di Veneto agricoltura, Gianni Potti, fondatore di “DigitalMeet”, Martino Cerantola, presidente della Coldiretti Veneto, e Gianluca Forcolin, vicepresidente della regione Veneto con delega all’agenda digitale. In programma anche visite tecniche ad alcune realizzazioni di Agricoltura 4.0, una rivoluzione che dopo quella portata nei campi dal trattore, attorno al 1889, dovrà entrare in tutte le aziende italiane nel giro di qualche anno. La caratteristica principale sarà ovviamente un elevato tasso di innovazione tecnologica che garantisca redditi più elevati agli agricoltori, maggiori rese produttive di qualità, a costi più contenuti, e minore impatto ambientale.  

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)