La nuova agricoltura parla padovano
L’Oscar green di Coldiretti, il premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura, quest’anno parla padovano. Tra i sei vincitori, infatti, ben tre vengono dalla Bassa padovana e il prossimo settembre sono attesi a Roma per la finalissima nazionale.
Per Sara Migliorini della società agricola Rio, l’armonia del paesaggio significa prendere il “la” per concerti e composizioni melodiche nell’orto biologico stregando grandi e piccini della scuola di musica Suzuki di Vescovana e coinvolgendoli in libere espressioni canore e sonore fino a diventare un’orchestra.
Sara è impegnata anche nel recupero di colture innovative come rose antiche a uso alimentare, frumento antico, canapa e lino.
Andrea Barbetta, ideatore di Melovita Sant’Elena, 27enne agronomo, ha dato a spinta a un progetto che dapprima ha catturato Elena Migliorini, tecnologa alimentare, che ha poi coinvolto il fratello Fabio, agricoltore, e ancora Silvia Friso, laurea in scienze della comunicazione, e Atena Margola, laurea in scienze agrarie e orientata al marketing. L’idea vincente: abbinare bontà e proprietà salutistiche dei frutti di melograno per consumatori, grande distribuzione, industria farmaceutica e rete omeopatica.
Luigi e Silvia Girotto di Anguillara Veneta, di contro, esaltando le virtù di rose, fiordalisi, gigli e iris hanno realizzato una linea cosmetica anti età.
Padova quest’anno sbanca l’Oscar green di Coldiretti, il premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura.
Su cento partecipanti sono stati premiati in sei, fra i quali appunto i tre giovani di cui sopra, che si sono imposti anche nella selezione per la finalissima nazionale in programma il prossimo settembre a Roma.
«Il futuro del settore primario è in ottime mani se consideriamo la preparazione, l’entusiasmo e l’innovazione di questi giovani imprenditori», afferma Federico Miotto, presidente Coldiretti Padova.
«Da un decennio, l’Oscar green di Coldiretti – aggiunge il direttore Giovanni Roncalli – offre uno spaccato incoraggiante della nostra giovane agricoltura. Non è un caso che negli ultimi anni sia in continua crescita il numero di neo imprenditori che proseguono l’attività di famiglia o hanno intrapreso un percorso tutto nuovo in agricoltura».
In bocca al lupo dunque per le fasi nazionali del premio a Sara Migliorini, la pifferaia magica di Vescovana, sulle rive dell’Adige, dove coltiva fiori e talenti musicali; ad Andrea Barbetta, di Sant’Elena, che con la sua start up a base di melograno ha anche coinvolto alcuni colleghi. E infine a Luigi e Silvia Girotto, i nuovi “figli dei fiori” di Anguillara Veneta grazie alle loro creme anti età.
