Neve e gelo, pranzo al caldo e tombolata con i senza dimora

Continua l’emergenza freddo e la necessità di proteggere chi vive in strada. A Roma la Comunità di Sant’Egidio organizza un pranzo per circa 250 senza dimora. A Bologna l'Help Center in stazione centrale ha lanciato un appello per la raccolta di coperte e sacchi a pelo. Croce rossa attiva in tutta Italia

Neve e gelo, pranzo al caldo e tombolata con i senza dimora

Continua l’emergenza freddo e la necessità di proteggere chi vive in strada e le iniziative delle associazioni. Questa mattina a Roma, alle 12.30 in via Angelo Battelli 6 (zona Marconi), la Comunità di Sant’Egidio, con il contributo del dopolavoro Acea, ha

organizzato un pranzo per circa 250 senza dimora. La festa si concluderà con una grande tombolata di solidarietà. Nei giorni scorsi la Comunità di Sant’Egidio ha lanciato unappello per una raccolta straordinaria di coperte, sacchi a pelo e altri aiuti per i senza dimora da distribuire durante le cene itineranti, che la Comunità svolge durante tutto l’anno portando bevande e pasti caldi, e in visite straordinarie effettuate per l’emergenza d di qeusti giorni. A Natale i pranzi con i poveri promossi da Sant’Egidio hanno coinvolto oltre 40 mila persone in Italia.

A Bologna l'Help Center in stazione centrale ha esaurito tutte le richieste di posto letto per due notti ed ha lanciato un appello per la raccolta di coperte e sacchi a pelo. Oggi dalle 15.30 alle 18.30 nelle sede alla fine del binario est della stazione di Bologna gli operatori si occuperanno di raccogliere il materiale e di distribuirlo in strada anche grazie al Servizio Mobile di Sostegno che si mobilità per aiutare chi non vuole lasciare la strada. 

La Croce Rossa, attraverso l'attivazione della Sala Operativa Nazionale, ha immediatamente allertato ogni centro di azione locale, approntando contromisure per assistere la popolazione. Gli operatori e volontari assistono la popolazione con beni di prima necessità e con prestazioni socio-sanitarie come la distribuzione di farmaci e, da nord a sud del Paese, sono state molte le persone che, impossibilitate a muoversi dalle loro abitazioni, sono state trasportate negli ospedali per il trattamento di patologie croniche. "Sono soprattutto i senza dimora a pagare le conseguenze più drammatiche di questa ondata di gelo", ricorda la Croce Rossa che ha potenziato tutte le sue attivitàin tuitta Italia. 

"In Puglia sale operative locali attive 24 ore su 24. A Lecce, le unità di strada sono in continua azione per monitorare ogni necessità. I posti letto nei dormitori per i senza dimora sono stati aumentati, mentre anche medici e Infermiere volontarie rimangono allertati per fronteggiare ogni emergenza socio-sanitaria. Massimo impegno ed attenzione anche nelle zone di Foggia, Martinafranca, Molfetta, Fasano e Cerignola. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha rivolto un appello a tutti i cittadini, invitandoli a portare presso il camper allestito con la collaborazione di CRI coperte e indumenti maschili da poter donare a chi, in questo momento, si trova in condizioni di bisogno.- fa sapere l'organizzazione -  In Piemonte, i volontari del Comitato CRI di Torino, insieme a quelli di Settimo Torinese, proseguono nel pattugliamento delle strade e assistono centinaia di senza tetto all’interno di centri di accoglienza posizionati nel capoluogo di regione. Anche a Roma freddo e temperature record: il Comitato dell’Area Metropolitana e quelli dei vari municipi della Capitale hanno allestito unità di strada e di intervento per portare riparo e conforto ai senza dimora. È attiva la distribuzione di bevande calde, coperte, giacconi, pasti caldi. A Latina, è stato predisposto un numero telefonico attivo h24 per consentire alla popolazione di segnalare l’eventuale presenza di persone senza tetto sul territorio che non siano state ancora soccorse".

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Parole chiave: emergenza (15), freddo (5), Caritas (222), senza dimora (6)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)