Prima donna Segretario generale nei 70 anni della Confartigianato padovana

Tiziana Pettenuzzo padovana, laureata i giurisprudenza con un'esperienza quindicinnale in Confartigianato Vicenza nominata Segreterio generale della Confartigianato di Paodva dal primo luglio.

Tiziana Pettenuzzo e Roberto Boschetto

E' con il voto unanime del consiglio generale, espresso il primo giugno scorso, che Tiziana Pettenuzzo sarà alla guida di Confartiginato Padova a partire dal primo luglio.

Prima donna in settant'anni di storia dell'associazione padovana presieduta da Roberto Boschetto, che ha presentato ai giornalisti convenuti il nuovo segretario generale nel corso di una conferenza stampa nella sede provinciale.

Tiziana Pettenuzzo, padovana, laurea in giurisprudenza e specializzata in governo delle reti di sviluppo locale all'università di Padova, vanta una lunga esperienza all'interno di Confartigianato Vicenza, dove ha guidato per oltre quindici anni la società di formazione Cesar e l'area gestione risorse umane aziendali della Federazione artigiani imprenditori vicentini.

“La nomina della dottoressa Pettenuzzo è stato un percorso di selezione - ha commentato Roberto Boschetto - articolato e volto ad individuare manager con profili di alto livello. Un lavoro che ci ha visto esaminare molte candidature, tutte caratterizzate dalle più diverse competenze ed esperienze professionali, che si è concluso arrivando ad individuare un mix di competenze manageriali, sindacali e gestionali che abbiamo ritenuto strategiche per proseguire l'attività di grande rinnovamento associativo in atto nell'ambito dell'intero sistema Confartigianato”.

Un mondo che nel mercato della rappresentanza associativa per il territorio padovano significa un terzo delle imprese artigiane operative nell'industria e nei servizi.

“Un pianeta fatto di aziende, piccole e medie che mai come oggi hanno bisogno di una struttura dove al centro delle attenzioni ci siano proprio le pressanti esigenze di rinnovamento e innovazione delle stesse imprese associate che la compongono – ha ribadito la neo segretario Tiziana Pettenuzzo – e hanno bisogno di una forte rappresentatività a tutti i livelli e in tutti gli ambiti della società. Dal mondo del sociale e no profit al mondo cattolico, dalla scuola a tutte le espressioni vitali di un territorio con il quale l'impresa artigiana interagisce".

Soprattutto in relazione alla tanto decantata "Industria 4.0” che scaturisce dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Un fenomeno che in estrema sintesi gli analisti descrivono come un percorso che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa; seguendo le vie delle nuove tecnologie digitali che queste ultime sembrano ormai aver tracciato: l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività (big data, open data, internet of things, machine-to-machine e cloud computing) per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione; la strada degli analytics, o del valore che si può ricavare dai dati una volta raccolti (oggi solo l’1 per cento dei dati raccolti viene utilizzato dalle imprese ); l'interazione tra uomo e macchina; il passaggio dal digitale al “reale”, come la manifattura additiva, la stampa 3d, la robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le tecnologie per immagazzinare e utilizzare al meglio l’energia. Insomma una realtà dove saranno proprio le imprese artigiane a giocare uno dei ruoli più significativi.

Ed è con questo spirito che Roberto Boschetto ha augurato il più proficuo buon lavoro alla dottoressa Tiziana Pettenuzzo, ringraziando il segretario regionale Francesco Giacomin, che ha traghettato l'associazione padovana verso il nuovo obiettivo associativo. Che, Roberto Boschetto, quale presidente di Confartigianato Padova e vice presidente vicario del Veneto, ha sintetizzato con uno slogan quanto mai efficace: “Vogliamo parlare con le imprese e non di imprese”.