Veneto. Ci mancava solo il "grillo-leghismo"

Grillo e Salvini cercano d'intercettare il malcontento diffuso nel paese. Sarebbe però necessario che questo avvenisse su proposte realistiche e percorribili. Lasciare l'euro e/o l'Italia sono due proposte che non rispondono a nessuno dei due requisiti e che, anzi, appaiono come soluzioni inquietanti

Veneto. Ci mancava solo il "grillo-leghismo"

Sì alla secessione. No agli immigrati clandestini. Fuori dall’euro. Non sono solo le parole d’ordine del Carroccio 2.0 che con Matteo Salvini, il quarantenne segretario della Lega, cerca di ritrovare una purezza (irrimediabilmente?) perduta, ma alcuni degli slogan recenti lanciati da Beppe Grillo, padre-padrone-guru del Movimento 5 Stelle.E così all’orizzonte politico italico si profila il fenomeno del “grillo-leghismo”. Le affinità tra i due movimenti, a dire il vero, riguardano anche il linguaggio (spesso colorito se non volgare) e la veemenza (che non poche volte rasenta la violenza) con cui si affermano le loro ragioni. Salvini ha subito cercato una sponda nell’arcipelago pentastellato, chiedendo a Grillo di condividere le battaglie comuni.L’offerta, c’è da scommetterci, non avrà seguito per almeno due ragioni. Il Movimento 5 Stelle ha fatto del suo splendido isolamento un punto irrinunciabile: fino ad ora i possibili pretendenti per un qualche tipo di accordo non hanno ottenuto nulla. I sondaggi, inoltre, danno la creatura politica di Grillo e Casaleggio, nonostante espulsioni e tensioni interne, ancora oltre il 20 per cento, mentre il Carroccio fatica a uscire da una situazione di difficoltà generalizzata. La Lega 2.0 risulta finora, infatti, ben lontana dalla capacità politica dell’epoca del Senatur. Le vicende, anche recenti, legate a rimborsi non dovuti a consiglieri regionali (su tutti la vicenda del presidente del Piemonte Cota) non hanno fatto altro che togliere credibilità a una forza già fortemente indebolita.Nonostante tutto questo è indubbio che alcune affinità profonde comuni restino, come pure un certo elettorato di riferimento. Tra quelli che in questi giorni hanno votato per il Veneto Libero, ci sono sicuramente leghisti e grillini. In questo senso i Pentastellati rappresentano una forza che va oltre il tradizionale schema destra-sinistra, perché intercettano tematiche (e valori) di entrambi gli schieramenti. La questione è capire quanto questo mix variegato di riferimenti culturali e politici possa dare origine a un progetto complessivo e coerente, oppure degenerare in una sorta di maionese impazzita.Grillo e Salvini cercano, ciascuno, d’intercettare il malcontento diffuso nel paese. Sarebbe, però, necessario che questo avvenisse su proposte realistiche e percorribili. Lasciare l’euro e/o l’Italia sono due proposte che non risultano rispondere a nessuno dei due requisiti e che, anzi, appaiono come soluzioni inquietanti.

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Fonte: Sir