Corridoi umanitari, Embraco, giovani e lavoro, immigrati e religioni, incendio Siberia, funerali Abreu, don Tonino Bello

Il riepilogo delle principali notizie del giorno dall'agenzia Sir.

Corridoi umanitari, Embraco, giovani e lavoro, immigrati e religioni, incendio Siberia, funerali Abreu, don Tonino Bello

Corridoi umanitari: arrivati a Fiumicino 43 profughi siriani. Impagliazzo (Sant’Egidio), “i frutti della pace in Europa sono l’accoglienza e l’ospitalità”

“I frutti della pace che abbiamo in Europa sono l’accoglienza e l’ospitalità che noi viviamo oggi. Nella vostra cultura l’ospitalità è fondamentale. Oggi lo è anche per noi e lo deve diventare sempre di più nella cultura europea”. Con queste parole, tradotte in arabo, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, ha dato il benvenuto ai 43 profughi siriani che, grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio insieme con la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei) e la Tavola valdese, sono arrivati questa mattina a Fiumicino con un volo dal Libano. Domani, sempre a Roma, ne arriveranno altri 42. Si tratta di nuclei familiari provenienti da Aleppo, Homs, Raqqa e Edlib; oltre un terzo sono bambini.

Embraco: ratificato l’accordo che congela i licenziamenti fino a fine 2018

I lavoratori di Embraco-Whirlpool possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, almeno sino alla fine dell’anno. L’accordo di ratifica delle intese per la sospensione dei 497 licenziamenti sino alla fine del 2018 è stato infatti raggiunto a Torino, nella sede dell’Unione Industriale e firmato poi in Regione Piemonte.
L’accordo doveva già essere raggiunto la scorsa settimana, ma si era incagliato sugli incentivi all’esodo volontario messi sul tavolo da parte dell’azienda. Risorse troppo distanti rispetto a quelle chieste dai sindacati. Oggi, invece, il traguardo è stato raggiunto attraverso un percorso graduale. Gli operai che lasceranno l’azienda entro aprile otterranno 60mila euro, quelli che riusciranno ad andare via entro la fine di maggio avranno 50mila euro e 35mila chi invece cambierà casacca tra giugno e agosto, 30mila euro sono pronti per quelli che andranno via da Embraco da settembre a dicembre. Tutto è stato deciso praticamente sul filo di lana: i licenziamenti sarebbero scattati dal 29 marzo prossimo. E nell’ambito dell’intesa è stata confermata anche la reindustrializzazione dell’area di Riva di Chieri, nel Torinese, dove è collocato lo stabilimento italiano della multinazionale con dirigenza brasiliana e proprietà statunitense.

Lavoro: Eurostat, metà dei giovani europei disponibile a trasferirsi per trovare occupazione

(Bruxelles) La metà dei giovani europei – tra i 20 e i 34 anni – attualmente disoccupati sarebbe disposta a trasferirsi altrove per trovare un lavoro stabile. Lo rileva Eurostat con un’indagine pubblicata oggi a Bruxelles. Il 21% dei giovani si trasferirebbe senza esitazioni in un’altra città o regione del proprio Paese; il 12% si trasferirebbe all’estero. Il 17% degli under 35 disoccupati andrebbe anche all’estero. Attualmente solo l’1% dei giovani si è trasferito all’estero per lavoro, mentre il 12% si è spostato all’interno del proprio Paese. Tra i meno disposti a trasferirsi all’estero i giovani maltesi, olandesi, ciprioti, romeni, italiani e polacchi. Tra i più disponibili a emigrare portoghesi, svedesi e spagnoli.

Immigrati e religioni in Italia: Fondazione Ismu, “gli ortodossi superano i musulmani”

“Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2017 che professano la religione cristiana ortodossa si confermano come l’anno precedente i più numerosi (oltre 1,6 milioni, +0,7%), seguiti dai musulmani (poco più di 1,4 milioni, -0,2%) e dai cattolici (poco più di un milione, -0,1%)”. Questo il quadro offerto secondo le più recenti stime di Fondazione Ismu. Passando alle religioni di minor importanza quantitativa, “i buddisti stranieri sono stimati in 188mila (+3,5% rispetto al 1° gennaio 2016), i cristiani evangelisti in 124mila (+2,3%), gli induisti in 73mila (+0,8%), i sikh in 72mila (+0,9%), i cristiani copti in 19mila (+2,1%)”. Considerando anche cristiani di altre confessioni non comprese tra le principali (111mila in totale al 1° gennaio 2017, +3,8% rispetto ad inizio 2016), “i cristiani (compresi i cattolici) stranieri residenti in Italia risultano in tutto 2,9 milioni, in aumento dello 0,6% nell’ultimo anno”. Anche se non includono gli stranieri non iscritti in anagrafe le elaborazioni di Ismu mettono in mostra che “il panorama delle religioni professate dagli stranieri è variegato e sfata in particolare il pregiudizio secondo cui la maggior parte degli immigrati professa l’islam”.

Siberia: nelle chiese di Kemerovo oggi preghiere per le 64 vittime dell’incendio al centro commerciale. Domani lutto nazionale in Russia

In tutte le chiese di Kemerovo, della regione e di tutta la Russia oggi si è pregato per le 64 vittime dell’incendio che domenica è divampato al quarto piano del centro commerciale “Ciliegia d’inverno”. Ci sono ancora sei persone disperse. Da quando è scoppiato l’incendio “a ogni prete che presta servizio nella nostra città si è rivolto qualcuno” in cerca di aiuto o di consolazione, ha raccontato attraverso il sito di informazione ortodossa “Pravoslavie i mir” l’arciprete Alexander Gusakov, responsabile del Dipartimento ortodosso per la chiesa e la società della diocesi di Kemerovo. Alcuni sacerdoti sono rimasti fino a ieri sera nella scuola n. 7, quartier generale dei soccorsi, vicina al Centro commerciale, per accogliere i parenti. Oggi i sacerdoti sono tutti a disposizione nelle chiese della città per iniziare i preparativi per i funerali. Sul sito del presidente russo Putin è stata pubblicata la trascrizione della prima parte dell’incontro che si è svolto stamane a Kemerovo con le autorità locali. Cinque persone sono state fermate dalla polizia. Si confermano gravissime negligenze e inadeguatezze nel sistema di allarme e nelle uscite di emergenza. Domani giornata di lutto nazionale in Russia.

Venezuela: mons. Giordano (nunzio) ai funerali di Abreu, “attraverso la sua musica, un raggio di speranza”

“Oggi siamo qui per ringraziare il Padre dei cieli per il dono che ha dato al Venezuela e al mondo attraverso il nostro amato maestro José Antonio Abreu. È la gratitudine della sua famiglia, è soprattutto il grazie di migliaia e migliaia di bambini e giovani che, grazie al maestro, hanno compiuto un percorso di arte, di bellezza, di libertà. È il grazie delle tante persone che in Venezuela e nel mondo, attraverso la sua musica, hanno ricevuto un raggio di speranza per vivere”. Così il nunzio apostolico in Venezuela, mons. Aldo Giordano, ha esordito nell’omelia per i funerali che il 25 marzo scorso hanno salutato il maestro Abreu, il padre del “Sistema Nacional de Orquestas de Venezuela”, progetto “spettacolare di educazione musicale”, spiega mons. Giordano al Sir, che “oggi coinvolge circa un milione di ragazzi e giovani del Venezuela.

Papa ad Alessano e Molfetta: mons. Angiuli (Ugento), “sia da pungolo per la beatificazione di don Tonino Bello”

(da Ugento) “La visita di Papa Francesco sia da pungolo, un incentivo in più per portare avanti la causa di beatificazione di don Tonino Bello”. Lo ha detto al Sir mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, a proposito della prossima visita di Papa Francesco, il 20 aprile, ad Alessano, nel 25° della morte del servo di Dio. Il vescovo è consapevole che quella del Papa non sarà solo una visita con ricadute a livello ecclesiale, ma anche sociale. “Sono diversi i problemi del nostro territorio. Speriamo che con l’arrivo del Papa torni al centro la tematica del Mediterraneo. Anche altre questioni – ha aggiunto – riguardano il nostro territorio: i giovani, le trivellazioni, il lavoro. Siamo certi che la sua parola sia importante anche su questi argomenti”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)