Guerra in Siria, Benedetto XVI compie 91 anni, 40° convegno Caritas, scuola e Irc, Copercom su fake news, box office cinema

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Guerra in Siria, Benedetto XVI compie 91 anni, 40° convegno Caritas, scuola e Irc, Copercom su fake news, box office cinema

Siria: mons. Jeanbart (Aleppo), “non ci sarà pace fino a quando avremo potenze straniere sul suolo siriano”

“Stanno impedendo alla Siria di rinascere. Una cosa tremenda. Siamo addolorati e preoccupati. La popolazione soffre e non sa più cosa attendersi, vive sotto la costante paura di nuovi attacchi e di altre bombe. Quanto accade va oltre ogni ragione e sentimento umano”. Così mons. Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo greco-cattolico di Aleppo, ha commentato al Sir la situazione in Siria, dopo l’attacco sferrato all’alba di sabato 14 aprile da Usa, Gran Bretagna e Francia. “La gente è sfiduciata – aggiunge l’arcivescovo – stanno impedendo alla Siria di rinascere sulle sue macerie. Ogni volta che si accende una minima speranza di dialogo essa viene spenta da altre bombe. E questo è diabolico”. “I siriani vogliono la pace, non la guerra – sottolinea – ma finché nel nostro Paese avremo potenze straniere, che perseguono i loro interessi geopolitici personali, questa sarà impossibile da raggiungere”. “Queste potenze straniere vadano via dalla Siria e permettano ai siriani di dialogare tra loro. Sapranno uscire da questa tragica situazione”, l’appello di mons. Jeanbart che ringrazia “Papa Francesco per le sue parole di ieri al Regina Coeli con le quali ha invocato un’azione comune in favore della pace in Siria e in altre regioni del mondo ed esortato i responsabili politici, perché prevalgano la giustizia e la pace”.

Siria: Tajani (Parlamento Ue), “agire in fretta per pace e stabilità”. Domani Mogherini riferisce a Strasburgo

(Strasburgo) “Occorre agire con maggiore determinazione per perseguire pace e stabilità in Siria e nell’area mediorientale”, ponendo fine alla guerra e “impedendo il ricorso alle armi chimiche, vietate dalle convenzioni internazionali”. L’apertura della sessione plenaria del Parlamento europeo ha visto irrompere in emiciclo a Strasburgo il dramma del conflitto siriano dinanzi al quale il presidente Antonio Tajani ha chiamato l’Europa all’unità. Tajani ha riferito di un colloquio telefonico con la premier Theresa May, la quale ha voluto rassicurare l’Assemblea Ue che il Regno Unito “si muoverà con unità di intenti” rispetto ai 27 e che le azioni belliche finora intentate “hanno come unico obiettivo depositi di armi chimiche per evitare che tali armi siano usate contro la popolazione civile”. Tajani ha segnalato che dal 2011 in avanti in Siria ci sono stati 500mila morti e che 12,5 milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case, 5 milioni delle quali sono fuggite all’estero. Domani è previsto un confronto in aula con l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera e di sicurezza comune, Federica Mogherini.

Benedetto XVI: compiuti oggi 91 anni. Vatican News, “in un clima di quiete e serenità nel monastero Mater Ecclesiae”

Il Papa emerito Benedetto XVI ha raggiunto oggi il traguardo dei 91 anni, essendo nato il 16 aprile 1927 a Marktl, in Germania. Eletto al soglio di Pietro il 19 aprile del 2005. La sua rinuncia risale all’11 febbraio 2013, è Papa emerito dal 28 febbraio 2013. Il 17 aprile dello scorso anno, come ha ricordato Vatican News, davanti la sua residenza, il convento “Mater Ecclesiae” in Vaticano, si tenne una festa bavarese per i 90 anni. Un compleanno all’insegna della birra, dei tipici bretzel e della musica eseguita da una compagnia di Schützen con il loro folkloristico costume. A conclusione dell’incontro, prima di impartire la benedizione a tutti i presenti, Benedetto XVI aveva ringraziato per averlo fatto tornare alla sua “bellissima terra”.

Caritas: card. Montenegro, no a comunità “ripostiglio”. “Abbiamo bisogno di innovazione e di giovani

“Le nostre comunità un po’ vecchiette stanno diventando dei ripostigli anziché dei rifugi. Abbiamo bisogno di innovazione, abbiamo bisogno di giovani”: è questo l’impegno richiesto dal cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana, nel suo saluto d’apertura al 40° Convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso da oggi pomeriggio fino al 19 aprile ad Abano Terme (Padova), sul tema “Giovane è… una comunità che condivide”. Oltre 600 i partecipanti da 220 Caritas diocesane, riuniti in luogo significativo, ossia la diocesi di mons. Giovanni Nervo, primo presidente di Caritas italiana, e di mons. Giuseppe Pasini, che lo ha affiancato dall’inizio e poi ha diretto la Caritas dal 1986 al 1996. Per il card. Montenegro, rispetto all’impegno verso i poveri “l’interrogativo di fondo non è tanto come dare risposte, quanto piuttosto come stare di fronte, come stare accanto, facendoci prossimi, compagni di viaggio, condividendo la vita, le gioie e le speranze”. L’impegno è quello di “contribuire alla ricostruzione di comunità territoriali consapevoli, solidali e capaci di speranza, a partire proprio dai giovani. Oggi c’è bisogno di aprire sentieri nuovi, guardando al povero ma anche alle comunità, educandole a servire e a mettersi accanto al povero”.

Scuola: card. Bassetti, “è sacra”. No a “visione aziendalistica o burocratica”

La scuola è “uno dei centri propulsori della nostra società”. Ed è “sacra”. Per questo “la sua funzione non può essere ridotta ad una visione aziendalistica, tutta basata sull’efficienza, sui risultati raggiunti e sugli studenti considerati alla stregua dei clienti” né “ad una visione burocratica, in cui le procedure soffocano la libertà e la capacità delle singole persone”. Lo ha sottolineato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, aprendo questo pomeriggio, all’Hotel Midas di Roma, i lavori del Convegno nazionale dei responsabili diocesani e regionali della pastorale della scuola e dell’Irc sul tema “Non abbiate paura di sognare cose grandi. La Chiesa per la scuola, guardando al Sinodo 2018”. Secondo il presidente della Cei, “la scuola è sacra” perché “ha il compito di trasmettere la cultura e il sapere di una comunità, di una nazione, di una civiltà di generazione in generazione”, perché “vive in strettissimo rapporto con le famiglie, stipulando con loro un’alleanza educativa” ed infine “perché mette al centro della sua azione la dignità della persona umana: dello studente, del professore e di tutti gli operatori scolastici, partendo sempre dal più debole: ovvero il povero, il disabile, il forestiero, il precario, il pendolare”. Nel suo intervento, Bassetti ha parlato anche del ruolo dell’educatore, dell’ora di religione e del bullismo.

Fake news e giornalismo di pace: Padula (Copercom), “realizzare una rete tra associazioni” per “costruire una buona comunicazione”

“Il Copercom e tutte le 29 associazioni aderenti devono riposizionarsi in una logica di conoscenza o di ri-conoscenza di se stessi. Credo che il prefisso ‘ri’ in riposizionarsi, ricominciare, rieducare diventi l’imperativo categorico per lavorare in maniera condivisa e partecipata”. Lo ha detto Massimiliano Padula, presidente del Copercom, il Coordinamento delle associazioni per la comunicazione, aprendo oggi a Roma il comitato dei presidenti e dei delegati. Durante questo momento è stato presentato il libro “Fake news e giornalismo di pace” (ed. Scholé), a cura di Ivan Maffeis e di Pier Cesare Rivoltella con commenti al messaggio di Papa Francesco per la 52ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Padula ha poi indicato il ruolo delle associazioni in questo contesto: l’obiettivo è la “costruzione di una rete che possa aiutare, supportare e accompagnare le associazioni”. “Nello stesso tempo – ha aggiunto – il Copercom deve essere al loro servizio in termini di formazione, di comunicazione e di informazione a 360 gradi”. Un progetto con un fine ben preciso: “Conoscere e costruire buona comunicazione”.

Cinema: box office al 15 aprile, nella top ten 9 titoli Usa e 1 italiano. Giraldi (Cnvf), “domina Hollywood, ma gli incassi sono in flessione stagionale”

“Rampage. Furia animale” di Brad Peyton con Dwayne Johnson guida la classifica degli incassi cinematografici nelle sale italiane al 15 aprile 2018 con €1.255.042. Da oggi, lunedì 16 aprile, l’Agenzia Sir con la Commissione nazionale valutazione film della Cei commenterà ogni settimana l’andamento del mercato cinematografico nel nostro Paese, dando i dati del Box Office e proponendone anche una lettura articolata. Se “Rampage. Furia animale” (uscito giovedì 12/04) domina il vertice della classifica, altro dato interessante da rilevare è la presenza di 9 film su dieci di produzione hollywoodiana. Unica eccezione è la commedia italiana “Io sono Tempesta” di Daniele Luchetti, con Marco Giallini ed Elio Germano, che occupa la seconda posizione nel fine-settimana – nel rilievo dal 12 al 15 aprile – con un incasso pari a €790.505 (uscito sempre il 12/04). Terzo in classifica è “Nella tana dei lupi” di Christian Gudegast con Gerard Butler, che ottiene €540.006, per un totale nelle due settimane di programmazione di 1.747.798. “Dalla fotografia che viene dalle sale italiane, in termini di incassi e presenze”, sottolinea Massimo Giraldi, presidente della Commissione nazionale valutazione film della Cei, “il quadro è abbastanza chiaro: un immediato gradimento per produzioni provenienti dall’industria culturale americana, principalmente di taglio action, thriller e animazione”.

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