La pesante eredità della guerra degli anni Novanta si fa ancora sentire sulle popolazioni balcaniche. In particolare la Bosnia Erzegovina soffre - secondo molti osservatori - degli errori di Dayton. Il vescovo di Banja Luka fa il punto della situazione: sulle sue labbra tornano le parole verità, giustizia, pace, sviluppo 

Incontro "ai massimi livelli" tra le delegazioni delle due Coree per la partecipazione di Pyongyang ai Giochi invernali che si aprono il 9 febbraio. Al centro dell’incontro anche la questione delle “famiglie separate” dalla guerra. I vescovi coreani: “Siamo un unico popolo, un’unica famiglia ed è questa realtà la base di ogni dialogo. Ma bisogna fare di più, bisogna fare tutto il possibile perché la Corea torni ad essere unita”.

Dietro le proteste anti governative costate una quarantina di morti in Iran, ci sono certamente problemi economici ma anche gli equilibri del Medio Oriente. Massimiliano Trentin dell'Università di Bologna spiega che esiste una sorta di "guerra fredda" dentro l'Islam politico dove gli Usa, con Israele, sostengono l'Arabia Saudita contro l'Iran per l'egemonia.

Un conflitto israelo-palestinese ancora più avvitato su se stesso, dopo l’annuncio di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele, la sconfitta militare dello Stato islamico, la sempre più probabile vittoria di Assad nella guerra civile siriana, la ritrovata influenza russa nello scacchiere mediorientale, le convergenze anti-iraniane di Arabia Saudita e Israele guidate dagli Usa.

In campagna elettorale Donald Trump era riuscito a guadagnarsi il favore degli elettori promettendo di “rifare grande” il proprio Paese. Una volta insediatosi alla Casa Bianca, ha proseguito su quella via, fatta di un misto di autosufficienza isolazionistica, depotenziamento delle organizzazioni internazionali e perseguimento esclusivo degli interessi nazionali.

I cristiani in Egitto sono almeno 12 milioni, più del 10 per cento della popolazione, senza contare i due milioni in diaspora. Vivono sotto attacco, ma la lunga scia di sangue non piega una comunità ricca di fede e coraggio. Le testimonianze dei familiari di tre vittime raccolte durante un viaggio di Aiuto alla chiesa che soffre - Italia.

Cristiani perseguitati: rapporto “Porte aperte”. 215 milioni i credenti che subiscono intolleranza. Corea del Nord in cima alla lista del rapporto annuale "World Watch List 2018". Le persecuzioni anche alle porte d'Europa e in America Latina.

Il futuro della Russia si gioca sull’economia interna. Si va verso il quarto mandato di Putin, una leadership in trasformazione. Ne parliamo con Daniele Lazzeri, direttore del centro studi di politica internazionale Il Nodo di Gordio.

Neema Lazaro è operatrice comunitaria in Tanzania per il programma del Cuamm "Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni". Si occupa di riduzione accelerata della malnutrizione cronica nella fascia d'età dai zero ai due, che nel suo paese in alcune zone come il distretto montuoso di Njombe riguarda un bambino su due.

Si acuisce la crisi politica nella Repubblica democratica del Congo, dove i cattolici sono parte attiva nel chiedere il rispetto degli accordi presi con il presidente Joseph Kabila, per indire nuove elezioni entro dicembre 2017. Alcune manifestazioni pacifiche in diverse città sono state represse con la forza il 31 dicembre, provocando vittime e arresti, mentre la tensione tra Chiesa e governo non si placa. Il missionario comboniano, padre Eliseo Tacchella, non intravede vie di dialogo, né interesse da parte della comunità internazionale.