In Israele le scuole cristiane chiedono parità di trattamento
Famiglie in piazza in varie città contro il drastico taglio dei fondi. A Nazaret genitori, studenti e insegnanti ricevono la solidarietà dei vescovi europei, in Terra Santa per la loro assemblea-pellegrinaggio. Mons. Marcuzzo e il nunzio Lazzarotto: «Non vogliamo privilegi, ma solo ciò che ci spetta per legge».
Un gruppo di bambini, fra i sei e i sette anni d’età, solleva uno striscione: «Our christian schools are in danger», e i genitori, alle loro spalle ripetono: «Le nostre scuole cristiane sono in pericolo. C’è il rischio di chiudere». Poco più in là un gruppetto di preadolescenti in pantaloni corti e maglietta colorata issa dei cartellini gialli con la scritta inglese: «Le scuole cristiane chiedono equità». Non più che l’equità. Mentre in Italia riaprono le scuole, a Nazaret la comunità cattolica scende in...
