La Pasqua amara dei profughi a Erbil

Il dramma di cristiani, musulmani e Yazidi in fuga dall’Isis. Già due milioni di persone vivono accalcate nei campi alla periferia di Erbil, dopo essere state cacciate dai loro villaggi dai fondamentalisti islamici. Senza scuole né lavoro, con i prezzi alle stelle e la speranza di emigrare.

La Pasqua amara dei profughi a Erbil
Nella luce sospesa tra notte e giorno sopra l’enorme grappolo di luci di Erbil, capitale curda, che in poco più di sei anni si è trasformata, come una cellula impazzita, da villaggio a metropoli. Dopo l’attraversamento della piana che circonda l’aeroporto (si arriva in una struttura modernissima e poi si viaggia in pullman in mezzo al nulla per 20 minuti prima di guadagnare l’uscita vera) ecco Wisam, l’amico monaco dell’ex monastero di Gesù Redentore di Qaraqosh. L’abbraccio con me, don Giorgio Scatto della...