Il cinema Rex compie 60 anni

Teatro e musica per "Rex, 60 anni di storie d'amore", l'evento clou dei festeggiamenti per il compleanno del cinema parrocchiale più longevo della città. Sul palcoscenico, gli artisti che hanno calcato più frequentemente la scena del Rex, diretti da Ernesto Aufiero.

Il cinema Rex compie 60 anni

Una festa, per celebrare una lunga storia d’amore. È quanto hanno organizzato gli amici del cinema Rex per festeggiare i suoi sessant’anni. Non a caso, l’evento clou, che si svolgerà sabato 14 aprile alle 21, si chiama “Rex, 60 anni di storie d’amore”. Perché qui sono nate coppie destinate a durare nel tempo e amicizie profonde. Qui qualcuno ha visto nascere la propria passione per il teatro o per il cinema. E c’è chi pensa che in questa sala ci sia un alone di magia. Ne è convinto Carlo Agostini, in arte mimo Charlie. «Il Rex è la mia seconda casa – ricorda – Io come altri siamo cresciuti su questo palcoscenico e quando abbiamo temuto potesse essere destinato ad altre funzioni, abbiamo creato un gruppo per mantenerlo vivo con spettacoli, concerti, teatro per bambini, eventi, oltre naturalmente al cinema. Così lo abbiamo visto crescere, dalle poltrone di legno a quelle più comode, che ora speriamo di poter sostituire di nuovo e apportare altre migliorie. Vogliamo che il Rex continui per almeno altri 60 anni».

Charlie Agostini, insieme Renato Cestaro, Alessandro Benfatto di Cosmonautica Gagarin, è uno degli artisti dello spettacolo di sabato prossimo, diretto da Ernesto Aufiero. «Si è concordato di dare valore all’anima del Rex come sala della comunità – spiega il regista – facendo parlare gli artisti che più frequentemente hanno calcato questa scena. Perché il Rex è soprattutto creatore di cultura. Stabilito questo, la costruzione è stata facile. Abbiamo pensato di scandire il ritmo dei decenni con alcune scene di film e con la storia di una coppia di ragazzi della parrocchia, interpretati da Romina Ranzato e Ivan Di Noia, di Barabao teatro, che si innamorano, si sposano e hanno dei figli. Dopo il loro intervento c’è l’incursione di altri artisti. Oltre alla Cosmonautica Gagarin, Erika De Lorenzi, Alessandro Modenese e Fabiano Maniero di Movie trio e i ballerini Laura De Nicolao e Claudio Pisa. Il tutto all’insegna della festa, senza snobismi intellettualistici, ma con il piacere di mettere tutto a disposizione della comunità».

Intorno alla sala ruotano abitualmente una trentina di volontari. L’attività cinematografica punta su film di qualità. Per questo il Rex fa parte della Federazione italiana cinema d’essai e da quest’anno anche del circuito Europa cinemas. «Il nostro obiettivo – sottolinea Filippo Nalon, del gruppo organizzatore – è quello di valorizzare il cinema come strumento di dialogo e veicolo di valori. Le rassegne musicali, il teatro per ragazzi, il cinema per bambini e le altre attività puntano a valorizzare il Rex come sala di comunità. Anche se è frequentata da persone di tutti i quartieri, intendiamo spingere sulla sua vocazione di polo di aggregazione del territorio».

Sabato prossimo, prima dello spettacolo “Rex, 60 anni di storie d’amore”, dalle 19.45 sarà allestito un buffet nel giardino esterno, attiguo alla sala. Per chi desidera partecipare, è previsto un contributo 25 euro, comprensivo dello spettacolo (i posti sono limitati). Per chi invece vuole assistere al solo spettacolo il prezzo è di 10 euro (ingresso dalle 20.45). Domenica 15 aprile, la messa delle 11 sarà celebrata al cinema Rex. Nel pomeriggio tutte le proiezioni dei film saranno proposte al pubblico al prezzo speciale di 3 euro. È possibile informarsi o acquistare i biglietti su www.cinemarex.it oppure alla cassa nell’orario di apertura.

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