Luca Bisarello alla guida di Agia Veneto

Grande partecipazione all’assemblea svoltasi nella padovana Salbor  all’agriturismo Capeeto che ha salutato Luca Bisarello neo presidente Agia Veneto. Presenti il presidente regionale Cia Veneto Gianmichele Passarini e l'assessore regionale del Veneto Giuseppe Pan

Luca Bisarello alla guida di Agia Veneto

I dati della Regione Veneto, aggiornati al 2017, indicano che le aziende agricole condotte da imprenditori con meno di 40 anni sono 4.192, con una crescente attenzione nel mondo giovanile per il lavoro della terra. Al bando Psr 2016 sono arrivate 522 domande e, di queste, ne sono state finanziate 375, per un importo complessivo di 15 milioni di euro, mentre nell'ultimo bando 2017 sono state presentate 419 domande, 325 delle quali accolte positivamente, per un finanziamento totale pari a 13 milioni di euro.

È in questo scenario che si svilupperà l’azione dell’Agia Cia del Veneto nei prossimi quattro anni dopo che, nei giorni scorsi, l'associazione ha eletto il nuovo presidente regionale nella persona di Luca Bisarello, giovane imprenditore agricolo vivaista dell’Alta Padovana. «Il tema dell’accesso al terreno è fra i più scottanti per il nostro settore – ha dichiarato Bisarello a margine della sua elezione – Al riguardo chiediamo alla Regione un sostegno, riprendendo il percorso della Banca della terra, attualmente fermo. Come Agia, poi, vogliamo impegnarci nella realizzazione delle Reti d’impresa, che possono davvero fare la differenza sia per ciò che riguarda la qualità dei prodotti, sia per il reddito e la riduzione dei costi di produzione».

Ma il lavoro di Agia Veneto per i prossimi anni si concentrerà anche sulla riduzione della burocrazia: le giovani imprese si stanno specializzando sempre di più nella multifunzionalità, e necessitano di uniformità sul versante burocratico. All’assemblea, svoltasi a Salboro all’agriturismo Capeeto, ha partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, che ha sottolineato l’importanza dei giovani nel settore primario: «In questo comparto il tema del ricambio generazionale è di importanza cruciale – ha dichiarato l’assessore – I giovani vanno sostenuti, prima di tutto nell’accesso al terreno. L’agricoltura è il settore che meglio rappresenta quanto sia fondamentale l’integrazione tra generazioni: da una parte l’intraprendenza dei giovani, dall’altra la sapienza di chi ha coltivato la terra per decenni».

Il Presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini, ha posto l’attenzione sulla centralità delle giovani generazioni per il futuro del mondo agricolo e dell’associazione: «I giovani di oggi hanno la possibilità di guardare al futuro dell'agricoltura agevolati dai mezzi innovativi che vi sono a disposizione e che loro, meglio di chiunque altro, sono in grado di utilizzare. Inoltre, sono fermamente convinto della necessità di attivare politiche che aiutino i giovani agricoltori di Agia a formarsi nei prossimi anni, così da essere pronti a diventare i futuri dirigenti della Cia».

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