La storia di Battaglia Terme

La storia di Battaglia Terme

Negli statuti comunali di Padova anteriori al 1236 si legge il toponimo “Batalia” che indicava quel territorio dove il Frassine e il Naviglio (l’odierno canale Battaglia scavato tra 1189 e 1201 per la navigazione fluviale dalla città a Monselice) si incontravano con il Canale di sotto. Già all’epoca lungo questa importante via di navigazione si erano andate costruendo case, ponti e mulini, fino a formare un piccolo borgo, che risultava però abbastanza distante dalla chiesa di Pernumia a cui la piccola comunità faceva riferimento. Nel 1332, a seguito di un lascito testamentario della benefattrice Fina de’ Zacchi e del figlio Jacopo, fu costruita una chiesa per la cura spirituale della gente di Battaglia. Nel 1454 era già stata elevata a parrocchiale. Nel 1703 venne ricostruita e in seguito restaurata più volte. Nel corso del Novecento il paese si sviluppò sempre più al di là del canale, in una zona scomoda rispetto all’antica parrocchiale che per di più si affacciava direttamente sulla strada per Monselice, un’arteria particolarmente trafficata e pericolosa. Si rese necessario pertanto l’edificazione di una nuova chiesa, iniziata nel 1960. Un paio d’anni dopo era terminata la cripta, utilizzata a lungo come aula per le celebrazioni: prima di vedere la chiesa ultimata dovettero passare infatti altri vent’anni. L’edificio, intitolato anch’esso a san Giacomo maggiore, venne terminato solo nel 1983 e consacrato 15 anni dopo. La comunità rimane particolarmente legata all’antica parrocchiale che in questi ultimi anni è stata più volte oggetto di restauri, sia alle opere murarie che a quelle d’arte. L’ultimo intervento risale al 2000. 

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