La storia di Campodarsego

La chiesa intitolata a San Martino e costruita con mattoni recuperati da costruzioni romane faceva parte di quelle elencate nella decima papale del 1297 come soggetta alla pieve di San Giorgio delle Pertiche. Non si conosce la data della sua prima ricostruzione, probabilmente settecentesca, visto che l’edificio venne consacrato nel 1795. Ma ai primi del Novecento era pericolante, così che nel 1904 iniziarono i lavori di una chiesa in stile romanico-gotico, ultimata nel 1908 e consacrata nel 1945.

La storia di Campodarsego

Il primo documento storico che parla di una “villa Campi de Arsico” è del 1199.
Il toponimo Arsico indica probabilmente un fiume spesso in secca, arsus appunto.

La chiesa intitolata a San Martino e costruita con mattoni recuperati da costruzioni romane faceva parte di quelle elencate nella decima papale del 1297 come soggetta alla pieve di San Giorgio delle Pertiche, dalla quale dipendeva anche Santa Maria di Panigale (o Campaniga o Ronchetti di Campanigalli). Nei due secoli seguenti quest’ultima venne retta dal curato di Campodarsego.
Nel 1908 un decreto vescovile ne sancì definitivamente l’unione e la parrocchiale aggiunse al titolo di san Martino quello di Santa Maria assunta.

Non si conosce la data della sua prima ricostruzione, probabilmente settecentesca, visto che l’edificio venne consacrato nel 1795.
Ma ai primi del Novecento era pericolante, così che nel 1904 iniziarono i lavori di una chiesa in stile romanico-gotico, ultimata nel 1908 e consacrata nel 1945.

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