La storia di Carrè

La storia di Carrè

Carrè appare citata per la prima volta nel 1039 con la denominazione di Karade in un donazione che Giovanni del fu Raginerio fece al capitolo della Cattedrale di Padova. Documenti risalenti a tutto il medioevo attestano l’esistenza della località, denominata con le varianti di Carade, Charade, Carrade e infine con il nome attuale di Carrè. La dedicazione a Maria della pieve, che non aveva altre chiese alle sue dipendenze, è documentata da uno statuto rurale del 1272. La visita pastorale del vescovo Pietro Barozzi nel 1488, trovò una chiesa di notevole altezza, larga circa 8 metri e lunga 12,5, escludendo la cappellina dell’altare maggiore con i due altari minori ai lati, che egli stesso consacrò in quell’occasione, ordinando invece di demolire un quarto altare addossato alla parete meridionale dell’edificio. L ’antica arcipretale fu demolita nel 1875, quando era già avviata da un anno la costruzione della nuova chiesa a navata unica, che fu inaugurata nel 1878 e consacrata all’Assunta nel 1938. 

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