La storia di Voltabarozzo

La comunità cristiana di Voltabarozzo nacque il 9 maggio 1310, con il patrocinio dei santi apostoli Pietro e Paolo, smembrata dalla chiesa di San Lorenzo in
Padova per volontà di un gruppo di fedeli e dei nobili Andrea e Giovanni da Rio, che donarono il terreno sia per la costruzione della chiesa, sia per la costituzione della
prebenda.
La prima pietra dell’edificio sacro fu posta il 16 giugno. Divenne parrocchiale cinque anni dopo, la prima del suburbio di Padova.

La storia di Voltabarozzo

Il centro abitato che si andava formando già agli inizi del 13° secolo, lungo la nuova strada di collegamento tra Padova a Piove,
seguirà le sorti sia storiche che sociali della città, mantenendo a lungo una sua precisa fisionomia. Dall’antico territorio
parrocchiale sono nate negli ultimi decenni le parrocchie di Cristo Re, Santa Rita, Santissimo Crocifisso, San Paolo,
Madonna Pellegrina, San Prosdocimo.
La chiesa trecentesca, umile sala di circa 6 metri per 15, fu praticamente rifatta nel 1795 in un elegante stile classico, con l’aiuto dei monaci di Santa Giustina
che usufruirono un tempo del beneficio parrocchiale, e ampliata nel 1928 con l’aggiunta delle navate laterali su progetto dell’architetto Vincenzo Bonato.
Il campanile, eretto sul finire del Seicento, fu sostituito nel Novecento, perché pericolante, da una nuova torre campanaria progettata dall’ingegner Agostino
Zanovello; giunto alla cella campanaria, posta a 48 metri, fu sospesa la realizzazione delle bifore soprastanti e della lanterna che l’avrebbe portato a un’altezza di 70 metri.

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