La Difesa del 15 gennaio 2017
È l’amore di Cristo che “spinge” i cristiani all'unità: torna, dal 18 al 25 gennaio, la settimana di preghiera. A Padova preghiera, musica, cultura e testimonianze: è ricco e condiviso il calendario della settimana, con l'anticipo, sabato 14, con il convegno “Dal conflitto alla comunione. Il cammino del dialogo luterano cattolico” e martedì 17 con l’incontro dal titolo “Il libro di Ruth” per la giornata del dialogo ebraico-cristiano. In copertina l’immagine che accompagna il programma degli appuntamenti padovani per la settimana di preghiera: il Cristo risorto realizzato da padre Marko Rupnik, con i suoi collaboratori del Centro Aletti di Roma, per la nuova chiesa del santuario di Chiampo (Vicenza).
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La voce dei più deboli e vulnerabili
Bambini, ragazzi, minori. Un rifugiato su due, in tutto il mondo, appartiene a questa categoria. Nel migliore di casi fugge dalla guerra o dalla fame con la famiglia ma sono tantissimi i casi in cui sono costretti a lasciare tutto e partire da soli per salvare la loro vita e forse anche quella dei genitori che investono tutto quello che hanno. In Italia i migranti minorenni sono più di un milione e centomila: un immigrato su cinque nel nostro paese non ha ancora compiuto 18 anni. Ma minori sono anche il 20 per cento dei 107 mila italiani che hanno lasciato l’Italia nel 2015. A tutti questi giovanissimi è dedicata l’edizione 2017 della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Su di loro ha puntato l’attenzione papa Francesco, per la 103° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che domenica 15 gennaio si celebra in tutte le parrocchie del mondo.
A cento giorni dall'uragano Matthew, Haiti è ancora in ginocchio
Tre mesi fa l’isola di Haiti è stata devastata dall’uragano Matthew che l’ha colpita con tutta la sua forza lasciando prive di tutto oltre due milioni di persone. Cento giorni dopo, un milione e 400 mila persone – 600 mila delle quali bambini – hanno ancora bisogno di assistenza umanitaria. Oltre all'Unicef, anche la chiesa è in campo. «Le dieci diocesi, tutte le parrocchie, le zone anche più lontane e interne le conosciamo bene e c’è un legame molto fitto, molto capillare – sottolinea da parte sua il vicedirettore di Caritas italiana, Paolo Beccegato – L’attenzione è quella di non dimenticare nessuno
Ai Santuari antoniani nasce una scuola per leader. Di oggi e di domani
A Camposampiero, nella casa di spiritualità dei Santuari Antoniani, nasce... una scuola per leader. Precisamente una scuola di “Formazione e spiritualità per leader di oggi... e di domani”. È aperta a religiose, religiosi, presbiteri, laiche o laici che ricoprono o ricopriranno in un prossimo futuro incarichi di responsabilità. «È una formazione collettiva alla leadership – spiega Tiziana Merletti, francescana – che non è un semplice “prendere le redini, il comando”, ma è un creare e implementare l’attenzione alle relazioni».
All'ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, una culla per i bambini abbandonati
Lavori in corso all’ospedale Madre Teresa di Calcutta, a Schiavonia, dove a breve i bebè abbandonati avranno un rifugio sicuro. La prima pietra della “culla per la vita” è stata posata, infatti, il 17 dicembre scorso e la chiusura del cantiere è prevista all’incirca per fine febbraio. Il progetto, che reinterpreta in chiave moderna l’antica ruota degli esposti, consiste in una struttura al cui interno verrà posizionata una culla termica, pronta ad accogliere i neonati abbandonati dai genitori.
"La buena onda": a Este tre percorsi per giovani a partire dal Vangelo
Nella parrocchia di Santa Tecla a Este è arrivata “La buena onda”, una proposta di fede e approfondimento dedicata ai giovani dai 18 ai 30 anni desiderosi di confrontarsi con i propri coetanei in un clima di ascolto e condivisione all’interno del patronato Redentore. Per intercettare le loro esigenze, la proposta si articola in tre percorsi diversi con incontri serali mensili, accomunati dalla volontà di rendere i ragazzi protagonisti consapevoli delle proprie scelte di vita.
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