La Difesa del 25 giugno 2017
Cosa ne sarà dei figli “dopo” è un timore comune a tutti i genitori che si avviano alla vecchiaia. Il timore diventa forte preoccupazione e angoscia se i figli hanno necessità particolari per una qualche forma di disabilità. È per questo che le associazioni di familiari e le altre realtà del terzo settore impegnate nell’ambito della disabilità da sempre combattono per avere riconosciute, a livello giuridico, forme di tutela e garanzia per i propri figli e assistiti. La legge tanto attesa è arrivata nel giugno 2016: è la 112/2016, meglio conosciuta come “Legge sul dopo di noi” ma, come troppo spesso succede nel nostro paese, i tempi di applicazione si stanno dilungando un po’ troppo con il risultato che, a oggi, la situazione è ancora pressoché ferma. Ne abbiamo parlato con Francesca Succu dell'associazione Amministratore di sostegno e con due realtà del territorio come il Progetto insieme di Noventa Padovana e l'Anffas di Conselve
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Le Cucine popolari diventano fondazione. E si aprono al territorio
Nasce il “Cantiere di carità e giustizia” della diocesi. Ha la forma della fondazione di partecipazione, e intende aggregare parrocchie, realtà ecclesiali, associazioni nella gestione delle Cucine popolari di via Tommaseo. Attraverso convenzioni si aprirà al contributo della società civile, dell’imprenditoria, degli enti locali. Coltivando alleanze e tessendo rapporti virtuosi.
Fraternità, tre esercizi per tutti
Lunedì 26 giugno iniziano gli incontri di presentazione degli orientamenti pastorali diocesani che caratterizzeranno il 2017-2018. Esercizi di fraternità è il titolo scelto. Tutto parte da un frammento del vangelo di Giovanni (12, 1-11): «... e tutta la casa si riempì del profumo». Tre gli esercizi “profumati” in cui è coinvolta ogni comunità: sinodo dei giovani, rinnovo organismi di comunione, quarto tempo dell’iniziazione cristiana.
Housing first, una casa per chi non ha casa
Offrire un’abitazione a una persona senza dimora è più conveniente che aiutarla in strada. È quanto emerge dal convegno tenuto a Padova il 14 giugno scorso. Caritas è partita già tre anni fa grazie a quattro appartamenti messi a disposizione da tre parrocchie di Padova. Ora, in collaborazione con il Gruppo R, gli appartamenti diventeranno sei.
Guido Negri. Fu "santo" non solo da capitano
Lo si è conosciuto, ricordato e anche un po’ dimenticato come “capitano santo” morto sul Colombara il 27 giugno 1916. Ma il servo di Dio Guido Negri non è solo un ufficiale del regio esercito morto accanto ai suoi soldati, che ne hanno subito acclamato le virtù umane, morali e spirituali. È stato anche un instancabile animatore della vita parrocchiale estense accanto ai ragazzi, nel patronato Redentore; ai poveri, con la San Vincenzo; ai laici con il Terz’ordine domenicano. Este chiude le celebrazioni del centenario della sua morte.
