La Difesa dell'11 giugno 2017
Sarà Maria la protagonista del Giugno antoniano 2017. E sono due centenari significativi a motivare la scelta dei frati della Basilica del Santo: i centro anni dalle apparizioni di Fatima e della fondazione della Milizia dell'Immacolata voluta da san Massimiliano Kolbe. «Ci è sembrato interessante questo filone mariano – spiega padre Oliviero Svanera, che partecipa al suo primo Giugno come rettore della basilica – perché coniuga fede, cultura, arte con delle manifestazioni che permettono di leggere la proposta antoniana attraverso percorsi di bellezza, di riflessione, di celebrazione».
In allegato alla Difesa di questa settimana, un inserto di otto pagine dedicate alle proposte di fede e di arte organizzate in occasione della festa del 13 giugno.
Gli altri servizi:
Le chiese cristiane di Padova camminano insieme
Lo statuto è stato firmato il 25 maggio. Ora anche a Padova c’è il Consiglio delle chiese cristiane, frutto di un cammino molto lungo. Ma soprattutto di relazioni fraterne tra le diverse chiese. Un passo significativo verso un ecumenismo sempre più importante.
Adorazione perpetua per la città di Padova
Sono giunte oltre cento adesioni e comincerà domenica 18 giugno, quando riaprirà la chiesa del Corpus Domini, ma è già possibile dare la propria adesione all’adorazione perpetua a cui il vescovo Claudio ha invitato le parrocchie cittadine.
Diaconi permanenti: due nuovi candidati cittadellesi
Cittadella in festa, ma anche tutta la diocesi, per due nuove domande di ammissione tra i candidati al diaconato permanente. Entrambi di Cittadella! Questo sabato, alle 18.30 in Duomo, il vescovo Claudio presiede l’eucaristia con il rito di ammissione di Giorgio Berton e Pietro Ventura. La festa continua poi nella palestra di Santa Maria di Cittadella.
Clemantine, dal Ruanda del genocidio all’incontro con Obama
Clemantine Wamariya, 29 anni, incarna una vita straordinaria. È nata a Kigali (Ruanda) e quando ha appena sei anni deve scappare dal genocidio. Nel 2011 il presidente Obama la nomina nel Board del Museo dell’olocausto di Washington. Ha da poco fatto tappa a Padova, incontrando i piccoli studenti melting pot della scuola primaria Giovanni XXIII alla Stanga.
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