La Madonna della Salute di Monteortone

Monteortone, Madonna tra san Cristoforo e sant’Antonio abate di autore ignoto, tempera su tavola del primo Quattrocento.

La Madonna della Salute di Monteortone

La tavoletta di 70 centimetri di lato, secondo la tradizione sarebbe stata rinvenuta nel 1428, quando in città imperversava un’ennesima epidemia di peste, da un uomo d’arme di nome Pietro Folco, che si era recato ai bagni di Monteortone per avere sollievo dai dolori causati dalle ferite riportate. La Vergine gli apparve mentre passeggiava e lo invitò a immergersi in una fonte d’acqua tiepida per ritrovare la salute e recuperare l’immagine che annunciava la fine della pestilenza.

Il dipinto, prima appeso a un frassino, fu quindi posto in un’edicola di legno, quindi in un sacello di pietra che coincide con quello ancora visibile dietro l’inferriata sul fondo dell’abside della chiesa realizzata nel Quattrocento.

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