Paesaggi da sogno in bicicletta sulle sponde del lago di Garda

Gli appassionati delle due ruote sono già in fibrillazione da un pezzo. Eppure mancano più di due settimane all’apertura del primo tratto di Garda by bike, l’anello ciclabile di 140 chilometri attraverso paesaggi mozzafiato lungo le sponde del lago in Trentino, Lombardia e Veneto. I primi due chilometri del tracciato saranno inaugurati sabato 14 luglio alle 17 a Limone sul Garda, nel bresciano, e collegano Capo Reamol al confine con la Provincia di Trento. Del progetto si è cominciato a parlare all’inizio dello scorso anno con un duplice scopo: promuovere il turismo nella zona del Garda e favorire la mobilità sostenibile. L’anello, che dovrebbe essere completato entro il 2021, toccherà infatti tutti i centri abitati sulle sponde del lago. Il costo complessivo è stato stimato in 102 milioni di euro, finanziati dalle Regioni Veneto e Lombardia e dalla Provincia autonoma di Trento. Il tratto che sarà inaugurato il 14 luglio è costato oltre 7 milioni e mezzo.
La pista è stata concepita in modo da esaltare la bellezza del paesaggio, come una passerella a tratti sospesa sul lago fino quasi a sfiorare l’acqua, ripristinando segmenti oggi dismessi come le vecchie gallerie della Gardesana attraverso i Comuni di Sirmione, Lonato del Garda Manerba del Garda, Gargnano, Tignale, Limone sul Garda, e includendo tratti già attivi da tempo come quello tra Torbole e Riva del Garda. L’anello avrà una larghezza media di due metri e mezzo e includerà una sezione pedonale. L’interesse per l’opera è esploso già mesi fa quando un videoamatore ha postato su Instagram una panoramica dei lavori ripresa con un drone. Sui social l’evento creato dal Comune di Limone sul Garda ha superato i 151mila interessati in una decina di giorni.