Dalla Regione Veneto un piano triennale per l’invecchiamento attivo

Destinatari i comuni, le Ulss, i centri servizi, le strutture residenziali, le scuole, le università, le associazioni e il mondo del non profit che potranno concorrere a promuovere il coinvolgimento diretto dei cittadini meno giovani in progetti e iniziative già in atto.

Dalla Regione Veneto un piano triennale per l’invecchiamento attivo

Il Veneto punta alla promozione e alla valorizzazione dell'invecchiamento attivo con un piano da un milione di euro che è ora all’attenzione del Consiglio Regionale per la definitiva approvazione.  

«L’aspettativa di vita – spiega Manuela Lanzarin, assessore regionale al Sociale – continua ad aumentare grazie a un migliore approccio sanitario e ai progressi della scienza e l’invecchiamento non coincide più solo con una condizione di fragilità e di non autosufficienza. Il piano intende valorizzare una fascia sempre più numerosa di popolazione che dispone di tempo liberato dal lavoro e che, quindi, può essere attivamente partecipe, offrire disponibilità, trasferire ai giovani professionalità e competenze, essere  protagonista della  vita sociale, civile e culturale».

Destinatari del piano sono i comuni, le Ulss, i centri servizi, le strutture residenziali, le scuole, le università, le associazioni e il mondo del non profit che potranno concorrere a promuovere il coinvolgimento diretto dei cittadini meno giovani in progetti e iniziative già in atto.

Il 15 per cento della somma sarà destinato a iniziative rivolte alla salute e all'autonomia, mentre il restante 85 per cento sarà investito per favorire la partecipazione sociale.

Le linee di intervento saranno tre: la prima è orientata a salute e benessere degli over 60, e si basa su prevenzione, iniziative di educazione a stili di vita corretti, al mangiar sano, all'attività fisica, all'evitare il fumo e l'alcol; la seconda propone percorsi di formazione e ricollocazione per chi ha necessità di completare il periodo di attività lavorativa e la terza punta a valorizzare esperienze, conoscenze, disponibilità e tempo delle persone anziane a vantaggio sia dei protagonisti che della comunità.

Gli anziani potranno, per esempio, sorvegliare scuole e parchi, fare le guide turistiche e culturali, effettuare trasporti solidali per persone non autosufficienti o interventi di salvaguardia ambientale.

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Parole chiave: Anziani (187), Regione Veneto (39), terza età (5)
Fonte: Comunicato stampa
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