Un ambulatorio all'Oic per chi soffre di malattie reumatiche

Offrire uno spazio di ascolto per i pazienti reumatici di Padova e provincia. È questo il fine del nuovo punto Amarv – associazione malati reumatici Veneto – inaugurato sabato 6 febbraio al Civitas Vitae Nazareth di Padova e realizzato grazie alla collaborazione tra fondazione Opera Immacolata Concezione onlus e Amarv onlus. In Veneto i malati reumatici sono circa 945 mila su cinque milioni di abitanti, vale a dire il 19 per cento della popolazione. 

Un ambulatorio all'Oic per chi soffre di malattie reumatiche

«Ogni mercoledì dalle 16 alle 18 i nostri volontari sono a disposizione dei malati per offrire risposte alle domande più frequenti e dare supporto psicologico – spiega Silvia Tonolo, presidente regionale Amarv – L’ambulatorio è un importante tassello per la costruzione della rete reumatologica territoriale veneta, necessaria per offrire rapide e tempestive diagnosi ai malati. Le malattie reumatiche sono croniche, invalidanti e molto spesso colpiscono persone giovani costrette a fare scelte difficili come lasciare il lavoro. I nostri volontari, spesso essi stessi colpiti dalla patologia, possono aiutare i pazienti a non sentirsi smarriti sostenendoli nella ricerca dell’iter terapeutico o burocratico».

In Veneto i malati reumatici sono circa 945 mila su cinque milioni di abitanti, vale a dire il 19 per cento della popolazione.
Le patologie reumatiche sono più di 100 e molto diverse tra loro, anche se sono accomunate da disturbi a carico dell’apparato locomotore e in generale dei tessuti connettivi dell’organismo.
Si calcola che in Italia, per questa patologia, la spesa sociosanitaria annuale sia di circa 5 miliardi di euro, in buona parte dovuta ai costi indiretti generati dalle conseguenze della malattia. È quindi fondamentale dotarsi di una rete reumatologica regionale che faciliti l’accesso dei pazienti alle cure.
Il Veneto, grazie alla presenza di associazioni come l’Amarv – che ascoltano le richieste dei pazienti – e di una politica lungimirante può vantare una rete regionale reumatologica tra le più moderne in Italia.
«L’Opera Immacolata Concezione, fin dalla sua fondazione, offre accoglienza e protezione a persone in particolare difficoltà – precisa Fabio Toso, vice direttore generale della fondazione Oic onlus e direttore della Oic Nazareth – ma è impegnata anche a costruire relazioni stimolanti, motivanti e coinvolgenti per gli ospiti. Agli incontri intergenerazionali e agli esperimenti di collaborazione pubblico-privato e sanitario-sociale, oggi aggiungiamo questo spazio di informazione che è un importante legame con il territorio e che potrà aprire un nuovo percorso nel segno della condivisione».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: Amarv (1), Mandria (7), reumatismi (1), malattie reumatiche (2), Oic (33), sanità (92)