Otto anni in viaggio tra gli Obiettivi del millennio
Cosa si mangia? Questa domanda, così quotidiana, è stata il filo conduttore del progetto World social agenda, con cui fondazione Fontana ha coinvolto gli studenti – dalla scuola primaria alle superiori di Padova e provincia – sul primo degli otto obiettivi di sviluppo del millennio indicati dall’Onu: sradicare la povertà estrema e la fame.
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«La povertà – si legge nel dossier allegato alla Difesa del 12 aprile e ora disponibile gratuitamente per il download – è intesa come il principale ostacolo allo sviluppo, una “trappola per l’umanità”, sulla quale occorre intervenire agendo sui suoi assi portanti: l’assenza di cibo e di lavoro».
Con il percorso di quest’anno si conclude il “viaggio” che fondazione Fontana ha compiuto, coinvolgendo i cittadini di tutte le età, a partire dall’ottavo obiettivo – lavorare insieme per lo sviluppo umano – passando per numerosi altri “fronti”: qualità della vita e rispetto dell’ambiente; combattere Aids, malaria e altre malattie; migliorare la salute delle gestanti; ridurre la mortalità; promuovere la parità tra uomo e donna; assicurare l’istruzione primaria ai bambini e alle bambine.
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