Scuola, slitta la presentazione dell'anagrafe edilizia

La presentazione dell'anagrafe dell'edilizia scolastica prevista per il 23 aprile slitta perché «mancano alcune regioni, e i dati che vogliamo presentare sono quelli completi». L'annuncio del ministro Giannini, la preoccupazione del mondo associativo.

Scuola, slitta la presentazione dell'anagrafe edilizia

«Mancano alcune regioni e i dati che vogliamo presentare sono quelli completi. Come stanno gli edifici? Così così».
Parole del ministro dell'istruzione Stefania Giannini, intervenuta a Rtl 102.5, alla vigilia della prevista presentazione dell'anagrafe dell'edilizia scolastica, originariamente in calendario per il 23 aprile ma spostata a data da destinarsi.
«Il quadro è quello che conosciamo – ha sottolineato – Come stanno gli edifici? Stanno così così». Il ministro ha sottolineato l'importanza di «8.000 interventi cantierati e ultimati in questo anno, frutto di un lavoro che deve andare avanti. Nel ddl abbiamo messo uno strumento importante, 40 milioni per valutare se in tutte le scuole italiane controsoffitti sono solidi o meno».
Il ministro ha parlato di un problema, quello dei controsoffitti, che ha causato tragedie come a Rivoli o comunque che ha ferito seriamente piccoli studenti come recentemente capitato a Ostuni. Si tratta di «controsoffitti malfatti o fatti con materiali usurati nel tempo. È una priorità. Sono interventi necessari, e speriamo non siano invasivi. Sono 20 anni che nessuno si occupa di scuole italiane, questo governo lo fa con soldi veri e questo va riconosciuto, ma sono processi che hanno bisogno di una variabile che non dipende da noi, ovvero il tempo per sviluppare gli interventi necessari».

Duri i commenti del mondo associativo
«Il rinvio dell'anagrafe dell'edilizia scolastica “a data da destinarsi” ci sconcerta. È inaccettabile che un tema centrale come la sicurezza dei nostri figli, suffragato da tante dichiarazioni poi smentite dai fatti, sia stato affrontato con l'accantonamento di uno strumento come l'anagrafe, che dovrebbe essere la stella polare per articolare un serio piano di edilizia scolastica concreto ed efficiente. Sulla sicurezza il ministero non può essere inadempiente: l'assenza dell'anagrafe fino a data da destinarsi è una doccia gelida, che raffredda speranze e fiducia nei confronti di una scuola che guarda all'Europa». È quanto si legge in una nota del Moige-Movimento genitori, che annuncia anche di avere attivato il numero verde 800.93.70.70 e la mail scuoleinsicure@moige.it per raccogliere tutte le segnalazioni delle scuole insicure per gli alunni.

«Non si rispettano le scadenze per un problema serio e prioritario come la sicurezza delle scuole dei nostri figli – denuncia anche Fabrizio Azzolini, presidente nazionale dell'Age (associazione italiana genitori) – Ribadiamo, inoltre, la richiesta di far parte come associazione genitori dell'Osservatorio sull'edilizia scolastica, recentemente costituitosi al ministero: potremmo così monitorare e dare garanzie alle famiglie in questo che è “una sorta di sportello unico dell'edilizia scolastica” come l'ha definito il sottosegretario all'istruzione Faraone. Un luogo di confronto e discussione fra tutte le istituzione, tra le quali però mancano la società civile e soprattutto i genitori».

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Parole chiave: anagrafe edlizia scolastica (1), scuola (454), sicurezza (37)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)