A Thiene "I colori delle donne" aprono la strada alla Festa di popoli

Giovedì 26 maggio nella cornice di piazza Chilesotti ritorna "I colori delle donne", tradizionale appuntamento al femminile che fa da prologo alla Festa dei popoli cittadina, giunta ormai all'edizione numero 12. A offrire la loro testimonianza di "Donne di frontiera" interverranno Rabeah Alhaj Yhia, consigliere comunale ad Altavilla Vicentina e membro dell'associazione Insieme per la Siria libera, Maria Giovanna Atzeni, pediatra di Medici con l'Africa Cuamm e suor Rita Giaretta, orsolina fondatrice di Casa Rut a Caserta contro lo sfruttamento e la prostituzione.

A Thiene "I colori delle donne" aprono la strada alla Festa di popoli

Il “salotto” di piazza Chilesotti ospiterà anche quest’anno, come ormai da tradizione, il prologo alla Festa dei popolo di Thiene tutto dedicato al mondo femminile. L’appuntamento con “I colori delle donne” 2016 è dunque fissato per giovedì 26 maggio alle 20.30. La una serata intitolata “Donne di frontiera” vedrà la partecipazione di tre rappresentanti dell’universo femminile impegnate a vario titolo e in diverse parti del mondo per l’affermazione del bene comune e la crescita della convivenza civile all’interno delle diverse società: tanto quella occidentale, quanto quelle mediorientali e africane.

Moderato dalla giornalista de Il giornale di Vicenza Maria Luisa Duso, l’incontro permetterà ai thienesi (e a tutti coloro che intendono partecipare) di ascoltare la testimonianza di Rabeah Alhaj Yhia, consigliere comunale ad Altavilla Vicentina nonché membro dell’associazione Insieme per la Siria libera che segue da vicino le drammatiche vicissitudini del paese martoriato da cinque anni da una guerra che pare non volersi arrestare. Accanto a lei interverrà Maria Giovanna Atzeni, medico e membro di Medici con l’Africa Cuamm, la onlus guidata da don Dante Carraro, che da oltre cinquant’anni opera nelle zone più critiche dell’Africa subsahariana, come di recente nel Sierra Leone colpito dall’emergenza ebola. Pediatra ora in pensione, ha preso parte a numerose missioni anche in Nigeria, Tanzania e Mozambico; nel 2015 ha scritto il volume Un cielo pieno di stelle. Infine sarà la volta di suor Rita Giaretta, orsolina originaria di Quinto Vicentino, fondatrice della comunità di Casa Rut a Caserta che lo scopo di soccorrere donne vittima dello sfruttamento e della prostituzione.

Bastano insomma i nomi delle donne protagoniste della serata per comprendere il valore di un’iniziativa che prepara la Festa dei popoli cittadina, appuntamento giunto alla dodicesima edizione che si terrà domenica 5 giugno nel parco di Villa Fabris sul tema “Un mondo differente non può essere costruito da persone indifferenti”, che richiama il monito più volte lanciato da papa Francesco contro quella «globalizzazione dell’indifferenza» che sta alla base della «cultura dello scarto» ben rappresentata nell’ultima enciclica Laudato si’.

In caso di maltempo, l’incontro “Donne di frontiera” di giovedì sera, che sarà accompagnato dal coro Kalianthos di Malo diretto da Stefania Lanaro si terrà nel teatro della Sede delle opere parrocchiali del Duomo in via San Francesco, a due passi da piazza Chilesotti.

Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook della Festa dei popoli di Thiene.

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