La Stanza dei sogni diverrà realtà in primavera

Sono da poco partiti i lavori per la realizzazione entro la primavera 2016 della nuova Stanza dei sogni, l'ambulatorio di terapia del dolore della clinica pediatrica di Padova per ridurre al minimo, addirittura azzerare, la sofferenza fisica ed emotiva dei piccoli pazienti. Il progetto dell'azienda ospedaliera e dell'università di Padova è portato avanti dalla fondazione Salus pueri con il sostegno del forum delle associazioni amiche della pediatria e di numerosi finanziatori, tra cui la fondazione Cariparo.

La Stanza dei sogni diverrà realtà in primavera

Il dolore di un bambino è un’esperienza che si vorrebbe non esistesse. Ed è per questo che a Padova, fin dal 1996, nel reparto di pediatria dell’azienda ospedaliera l’équipe di Franca Benini lavora per prevenire, alleviare e monitorare il dolore fisico ed emozionale nei piccoli pazienti.

Fino ad oggi, grazie alla “terapia del dolore”, sono stati oltre 50 mila i bambini che si sono sottoposti a cure mediche invasive in un ambiente rassicurante in grado di ridurre al minimo il dolore, addirittura azzerandolo in molti casi. Fra qualche mese l’ambulatorio La Stanza dei sogni farà un grande, fondamentale passo in avanti, trasferendosi dal secondo piano della clinica pediatrica – in cui occupa spazi troppo stretti per il lavoro di medici e infermieri e non facilita la presenza insostituibile dei genitori – al piano terra dove è stato ricavato un ampio spazio di 250 metri quadrati, più accogliente per i piccoli e i loro familiari, con una sala d’attesa dedicata e tre stanze per le procedure (una per le minori, una per quelle odontoiatriche e una per quelle maggiori). Inoltre, verranno realizzati una stanza di refertazione per i medici, uno spazio per il risveglio con almeno due postazioni per i genitori, una sala per la decontaminazione e la sterilizzazione degli strumenti e un magazzino per i farmaci e altro materiale. La nuova struttura sarà dotata anche di decorazioni alle pareti per favorire il pensiero fantastico dei bambini, di filodiffusione per la musicoterapia, di un impianto per l’aromaterapia, di arredi e strumenti medicali maggiormente funzionali e adeguati, di strumenti per la proiezione di filmati educativi e ludici.

«Accogliamo 3 mila bambini l’anno – ha spiegato Franca Benini durante la cerimonia ufficiale di inizio del cantiere che, da come si sono impegnate le maestranze, dovrebbe essere consegnato a maggio del prossimo anno – e il nostro compito essenziale è cambiare il percepito di questi piccoli pazienti, per trasformare un’esperienza negativa obbligatoria in un’esperienza positiva, seppur la prognosi non possa essere cambiata. La Stanza dei sogni ci permetterà di lavorare tutti (medici, infermieri e psicologi) meglio, senza escludere la presenza dei genitori che è fondamentale in questi momenti per il bambino».

Il nuovo progetto, presentato per la prima volta lo scorso 30 marzo, è promosso e portato avanti dall’azienda ospedaliera e dall’università di Padova, mentre la fondazione Salus pueri (presieduta da Giorgio Perilongo, che è anche direttore del dipartimento di salute della donna e del bambino di Padova) è capofila tra i partner coinvolti, tra cui il forum delle associazioni amiche della pediatria che comprende undici realtà differenti. Il costo per l’intera realizzazione della Stanza dei sogni è di 800 mila euro, coperto grazie all’impegno di raccolta fondi delle associazioni (350 mila euro), della fondazione Cariparo (200 mila euro) e la restante somma assicurata nei budget dell’azienda ospedaliera. La rapidità con cui l’iniziativa sta andando avanti si sta rivelando una vera e propria esperienza di successo per la sinergia tra pubblico e privato: «È una risposta di responsabilità del mondo civile e associativo – ha affermato Perilongo – e un grazie particolare va a tutti coloro che finora hanno cercato di appianare gli ostacoli, facilitando l’avvio dei lavori in tempi rapidissimi». Dello stesso avviso anche Claudio Dario, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Padova, che ha sottolineato come «la coesione d’intenti rispetto a un progetto metta addirittura il reperimento delle risorse finanziarie in secondo piano».

La Stanza dei sogni apre anche la realizzazione del secondo lotto del 2015 dei lavori per liberare e, nel contempo, ampliare gli spazi della terapia intensiva pediatrica al secondo piano della clinica. Per maggiori informazioni: www.noaldolore.org

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