Oltre il mare. 365 giorni vissuti con i migranti

Aprire il calendario 2018 dell’associazione Oltre il mare di Este significa aprire una finestra sul mondo, sul nostro mondo e “365 giorni per conoscerci” è il suo titolo nella speranza che sia di buon auspicio per dodici mesi accoglienti. 

Oltre il mare. 365 giorni vissuti con i migranti

Ti aspetti di sfogliarli, alla ricerca di qualche ricorrenza o festività e ti trovi immerso, con commozione, nelle storie di Pius, Marenga, Sarah, Mina, Svetlana, Emmanuel, Hasna, Marema, Eduardo, Uliana, Prome, Angelika, Yamadou, Aicha, Mariglen, Saida.

Questi uomini e donne sono alcuni tra i 30 immigrati e richiedenti asilo residenti nell’Estense che hanno partecipato all’annuale corso di lingua italiana organizzato dall’associazione e che hanno deciso di raccontare la loro storia. Marenga, trentacinquenne del Mali, è arrivato a Este lasciando la sua famiglia, dopo una accusa infondata di furto e la minaccia di incarcerazione. È scappato dalla sua città con un pullman, ha attraversato a piedi 20 chilometri di deserto ed è arrivato in Italia con un barcone. A giugno ha superato l’esame di lingua italiana con il buon livello Cils A2. Prome ha 23 anni e due occhi neri aperti sul futuro, è del Bangladesh, sogna di diventare hotel manager in Italia e condivide con i lettori il testo dell’inno nazionale del suo paese scritto da Tagore.

«I loro volti e le loro storie sono simili a quelli di milioni di migranti di cui parlano le cronache quotidiane. Abbiamo pensato a questo calendario per portare alla luce queste persone oltre i dati e valorizzare il loro impegno e il loro percorso di integrazione. L’idea è di fare chiarezza su alcuni luoghi comuni, spesso infondati. Per questo abbiamo distribuito il calendario alla giunta comunale e a tutte le scuole di Este, dalle primarie alle superiori e sarà appeso in tutte le classi».

Anita Pignataro di Oltre il mare, spiega così il significato di questo strumento prezioso non solo per le nostre case. Grazie al calendario, termine forse a questo punto riduttivo, ci si può inoltre informare e sapere che a Este nel 2017 sono stati 1.307 i migranti presenti, provenienti da 58 nazioni diverse.

Il numero è raddoppiato dal 2005, con un aumento dei nuclei familiari con bambini, a fronte di una popolazione “indigena” in continuo invecchiamento e declino. Più di un migliaio di questi immigrati provengono da paesi dell’Est Europa e la maggioranza di donne indica che si tratta per lo più di persone impiegate nei lavori di cura e assistenza degli anziani. È significativo che senza questi nuovi cittadini Este perderebbe le dimensioni di comune di 15 mila abitanti. Per informazioni: tel. 349-7736423.

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