Premio Gattamelata 2014, la consegna sabato 65 al Verdi

Alla decima edizione, il premio diventa nazionale e così accanto all'Opera casa famiglia, da 50 anni a fianco di donne in difficoltà con sede accanto alla stazione, e a Zita Chinaglia di Piove di Sacco, verranno premiati l'associazione Miscellanea di Ariano Irpino (AV) e il volontario della Croce bianca di Albenga Bernardo Ardoino.    

Premio Gattamelata 2014, la consegna sabato 65 al Verdi

Saranno consegnati il 6 dicembre al teatro Verdi, durante la serata “Play the voice”, i Premi Gattamelata 2014 che promuovono la cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà e che quest’anno in occasione della decima edizione sono stati ampliati a livello nazionale. Saranno il presidente del Csv Giorgio Ortolani e l’assessore al sociale del comune di Padova Alessandra Brunetti a consegnare gli ambiti riconoscimenti, che quest’anno hanno avuto decine di segnalazioni da tutta Italia, a conferma dell’importanza del premio.

«Per me sarà una grande gioia sabato 6 – sottolinea l’assessore Brunetti – vivere insieme a centinaia di volontari questa serata che attraverso la musica e la solidarietà celebra la Giornata internazionale del volontario: un dovuto riconoscimento al lavoro silenzioso e prezioso delle numerosissime associazioni che operano sul nostro territorio e che il comune di Padova sostiene e ringrazia anche attraverso questo grande evento che viene proprio per questo ospitato gratuitamente nel nostro teatro cittadino più importante. Sarò anch’io in mezzo ai volontari perché ritengo giusto stare accanto a loro, condividere gioie e difficoltà, festeggiarli e ringraziarli per ogni ora donata, per ogni persona aiutata».

I vincitori dell’edizione 2014 scelti tra due categorie dal consiglio direttivo del Csv sulla base del numero e del contenuto delle motivazioni, sono: per la categoria “Associazione” – Associazione Miscellanea di Ariano Irpino (Avellino) e Opera casa famiglia di Padova. La prima viene premiata in particolare per il progetto “L’ora di luce”, attraverso il quale l’arte e in particolare la fotografia è stata utilizzata quale mezzo per “evadere” dal carcere. Un lavoro fotografico svolto con i detenuti che è stato, innanzitutto, un pretesto per raccontarsi in modo creativo e socializzante. L’associazione Opera casa famiglia viene invece premiata per i 50 anni di lavoro quotidiano che svolge con impegno, dedizione e gratuità verso le giovani donne in stato di bisogno. Un impegno sempre più attuale nel contesto socio-culturale odierno. 

Per la categoria “Volontario” – Bernardo Ardoino di Albenga per il suo impegno costante nel mondo del volontariato fin da quando, giovanissimo, diventa volontario della Croce bianca di Albenga (1 gennaio 1950). Disponibilità e competenza sono i suoi tratti distintivi, uniti a un grande senso civico che gli consentono di divenire presidente regionale Anpas e dal 2009 presidente della Croce bianca di Albenga; Zita Chinaglia di Piove di Sacco premiata invece per la sua storia di volontaria che si connette intimamente con la sua stessa vita. Un’inesauribile creatività e generosità permeati da uno spirito di passione culturale, civile e sociale, messi a dispo-sizione in numerose associazioni del Piovese.

Il premio Gattamelata, come da tradizione, consiste in un’opera a edizione limitata realizzata quest’anno dall’artista veneziano Bepi Granzo. La sua esperienza pittorica inizia già in giovanissima età, sensibilizzato com’era dalla natura presente nei paesi della campagna veneziana dove è nato, dall’alternarsi delle stagioni e dei loro colori. Granzo ama la concretezza della nascente sua opera nella quale la materia ne è l’anima primigenia.

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