Servizio civile nazionale: tante proposte per i giovani veneti

C'è tempo fino al 26 giugno per inoltrare domanda da parte dei giovani dai 18 ai 28 anni. Dalla Comunità papa Giovanni alla Croce verde fino ai caschi bianchi in Uruguay con l'associazione Amici dei popoli, ecco una carrellata dei progetti di servizio civile nazionale giunti in redazione alla Difesa.

Servizio civile nazionale: tante proposte per i giovani veneti

L’arrivo dell’estate porta con sé anche l’opportunità per tutti i giovani dai 18 ai 28 anni (anche stranieri regolarmente soggiornanti in Italia) di soffermarsi sulla propria consapevolezza di bene comune e cittadinanza attiva, valutando l’opportunità di donare dagli 8 ai 12 mesi al servizio civile nazionale, vivendo un’esperienza di grande valore sociale e formativo, ma anche in grado di migliorare le competenze relazionali, e non solo, in prospettiva all’inserimento nel mondo del lavoro.

Tra le tante segnalazioni di posti disponibili per il prossimo servizio civile giunte in redazione alla Difesa, ne abbiamo selezionate alcune tra le più interessanti.

La Comunità papa Giovanni XXIII mette a disposizione 25 i posti in Veneto che sono stati presentati lo scorso 13 giugno a Dueville nel Vicentino. I ragazzi saranno impegnati in realtà di condivisione con persone emarginate (minori allontanati dalle famiglie, persone tossicodipendenti, disabili e senza dimora) di Padova, Treviso, Verona e Vicenza. Martedì 20 giugno, a Padova alle 10.30 in via Martiri della libertà 2, vengono invece presentati i 58 progetti all’estero con la presenza di Marco Mascia , direttore del Centro per i diritti umani dell’università di Padova. 

Durante l’appuntamento è possibile ricevere informazioni sui singoli progetti, ascoltare testimonianze di altri ragazzi, avere colloqui privati con i referenti dell'associazione. «In 15 anni – spiega Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità di don Benzi – sono partiti circa 500 ragazze e ragazzi nelle nostre missioni sparse nei cinque continenti. È un’esperienza unica, che cambia la vita grazie alla condivisione di un anno con i poveri, lungo le polverose strade delle periferie del mondo».

Possono presentare domanda i giovani italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età compresa tra 18 e 28 anni, senza precedenti penali; il servizio civile dura 12 mesi e impegna una media di 30 ore settimanali. I giovani ricevono un contributo spese di 433,80 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del paese di destinazione. La scadenza per l'invio delle candidature è fissata alle ore 14 di lunedì 26 giugno.

Per informazioni è attivo il numero verde 800-913596 e il sito www.odcpace.org

Nuove opportunità per i giovani veneti vengono attraverso le pro loco del Veneto. Anche quest’anno, infatti, il comitato regionale dell’Unione nazionale delle pro loco d’Italia si è visto finanziare entrambi i progetti presentati per il bando per il servizio civile nazionale, ovvero “Le vie dei sapori antichi” e “I cammini e le vie della fede”. Sono 83, in particolare, i posti disponibili presso una delle 39 sedi pro loco e consorzi pro loco accreditati a svolgere attività legate ai due progetti. Ben 9 le sedi disponibili a  Vicenza, 15 a Treviso, 2 a Belluno, 3 a Verona, Padova, Rovigo e 4 a Venezia, per un totale di 10 ragazzi in più rispetto al 2016.

L’associazione Amici dei popoli propone, invece, il progetto “Global education e cittadinanza attiva”: i sei volontari selezionati saranno suddivisi in due ambiti di intervento: il primo saranno percorsi educativi nelle scuole e per la cittadinanza; il secondo sarà la facilitazione linguistica ai minori di origine straniera. Inoltre, saranno quattro i volontari selezionati per il progetto internazionale “Caschi bianchi” a Montevideo in Uruguay contro la dispersione scolastica e il disagio infantile. Partner del progetto sono i padri salesiani, fondatori dei centri Bosco La Tablada e Aires Puros nella periferia della città.

Alla casa di riposo di Noventa Padovana i volontari selezionati sempre da Amici dei popoli saranno 8 nell’ambito dell’assistenza agli anziani con il progetto “Dalla tavola al tablet”.

Un’esperienza aperta ai giovani, un anno che rappresenta una straordinaria palestra di cittadinanza, occasione per toccare con mano il valore della solidarietà in Croce verde, una realtà storica sociale padovana che vede impegnati oltre 1.300 volontari, 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno.

«Un percorso – spiega il presidente Carlo Bermone - che “lascia il segno”: oltre il 50 per cento dei giovani che negli ultimi dieci anni hanno svolto il servizio civile nella Croce verde di Padova hanno poi deciso di continuare a rimanere attivi nelle file della pia opera come volontari, scegliendo una forma di impegno che chiede dedizione, spirito di sacrificio e costanza, anche perché articolato in orario notturno e festivo per un totale di almeno 200 ore l’anno».

L’attività pratica è preceduta e affiancata da un intenso programma di formazione curato dalla scuola di formazione della Croce verde, per un totale di 118 ore e con l’assegnazione di attestazioni e certificazioni professionali riconosciute, un bagaglio utile per tutta la vita. Per maggiori info e per consultare il bando: www.croceverdepadova.it

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