Alla sagra di Perarolo un invito speciale per le nuove famiglie

Dall'1 al 6 settembre la sagra del Cristo moro trova una nuova collocazione temporale: la comunità parrocchiale di Perarolo ha deciso di anticiparla a causa delle avverse condizioni metereologiche che negli ultimi anni hanno funestato metà settembre.

Alla sagra di Perarolo un invito speciale per le nuove famiglie

Il mese di settembre, a Perarolo di Vigonza, si apre con la sagra del Cristo moro.
Da venerdì 1° a mercoledì 6 l’abituale kermesse consentirà di celebrare anche i quarant’anni dalla costruzione della chiesa e l’inaugurazione di un nuovo campetto da calcetto in erba sintetica vicino al patronato.

«Questa festa comunitaria – racconta il parroco don Bruno Rampazzo – è intitolata al Cristo Moro, una scultura del Brustolon, o della sua scuola, che si trova in parrocchia fin dall’800. Prima si organizzava a metà settembre, in concomitanza con l’Esaltazione della Santa Croce. Da quest’anno, sia per ragioni meteorologiche, dato che a metà settembre piove sempre, sia perché la nostra vicina Busa di Vigonza ha scelto di anticipare la sua sagra a fine maggio, abbiamo optato per questo cambiamento di data».

A Perarolo però da molto tempo tutto il mese di settembre è un mese speciale, destinato al consolidamento dei legami all’interno della comunità parrocchiale.
«La prima domenica celebriamo sempre il battesimo dei bambini per ripartire con la grazia di un sacramento così importante. Poi, però, ogni anno ci concentriamo in un diverso aspetto del nostro essere comunità».

La festa riaccoglierà i parrocchiani al ritorno dalle ferie con tanti volti e tanti ambienti familiari. Ci sarà il capannone con lo stand gastronomico, la pesca di beneficenza, tornei, esibizioni sportive e mostre.

Una delle esposizioni più attese riguarda i quarant’anni dalla costruzione della chiesa, con una rassegna fotografica e un cd che racconta l’evoluzione delle attività in parrocchia negli ultimi quattro decenni.

La festa permetterà anche di inaugurare una nuova via Crucis in terracotta, un arredo che mancava alla chiesa nuova e che, da poco realizzata e offerta alla comunità, sarà inaugurata e benedetta.
La ricorrenza dei 40 anni dalla costruzione della chiesa è stata utilizzata anche come richiamo per i giovani, invitati a prendere parte a un concorso fotografico.

«Non vogliamo solo aiutarli a ricordare – precisa don Bruno Rampazzo – ma far loro capire quali sono le possibilità che la comunità può offrire dopo tutti i cambiamenti che ci sono stati. Quarant’anni fa Perarolo aveva 800 abitanti, oggi ci avviamo ai cinquemila».

In questi decenni è davvero cambiato molto: il centro del paese si è spostato a est di circa mezzo chilometro, il senso di appartenenza è aumentato, specie da parte di chi ha costruito con le sue mani e la sua intelligenza case e attività produttive.
Ma si è anche allargato il “cuore missionario” di Perarolo, grazie alle suore indiane, alla presenza di un sacerdote studente proveniente dal Kenya e a una solidarietà sempre in crescita, tanto che anche all’interno della sagra del Cristo Moro si terrà una mostra-mercato dedicata alle missioni diocesane.

In questa festa per i 40 anni della chiesa la comunità si troverà a celebrare anche il patronato, che ogni giorno ospita una quarantina di persone, anche anziane, che si fermano per incontrarsi e giocare insieme, e la scuola materna, terminata nel 1999, che accoglie 160 bambini.

Se tutti possono sentirsi benvenuti, le più festeggiate possono ritenersi le nuove famiglie
«La vostra presenza – scrive don Bruno Rampazzo nel libretto della sagra – porterà idee e proposte, darà vigore ai gruppi parrocchiali. Benvenute alla sagra parrocchiale per un incontro semplice e cordiale, primo passo di una collaborazione che speriamo nasca presto e sia fruttuosa».

In un anno in cui giovani sono al centro di tutto, anche le animazioni serali hanno scelto una tonalità decisamente “giovane” con l’appellativo “Week’n’Rock”.
Si parte venerdì 1, alle 21.30, con le “Anime in Plexiglass”. Sabato 2, dopo l’esibizione di ballo latino americano “Gardadanza” alle 21, alle 22 tributo agli 883 con “Rotti per caso”. Culmine della festa sarà domenica 3 settembre, giorno dell’inaugurazione della seconda fiera del Cristo Moro e hobbisti, del pranzo comunitario alle 12.30, di balli dalle 15, di un’esibizione canina dalle 18 e infine, dalle 21.30, della musica degli U2 con i “Velvet Dress”.
Lunedì 4 settembre, alla presenza di personaggi dei cartoni per salutare i bambini, alle 21.30 serata musicale con i “Liveplay”. Martedì 5 settembre, alle 20, marcia podistica con partenza da piazza Vinicio Dalla Vecchia e, alle 21.30, musica tricolore con “Tributo Italiano”.
Grande chiusura mercoledì 6 settembre con lo spettacolo, alle 21.15, della compagnia “Peraga Medievale” e, alle 23.30, la magia delle fontane danzanti luminose.

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