Infanzia missionaria. Piccoli campioni di mondialità

Torna sabato 6 gennaio la Giornata missionaria dei ragazzi. Come viverla al meglio grazie al materiale messo a disposizione dal Centro Missionario Diocesano.

Infanzia missionaria. Piccoli campioni di mondialità

«In alcune zone del mondo quello che in Italia è normale non è affatto ovvio. Il cibo scarseggia ancora per 200 milioni di minori; le guerre obbligano i bambini a combattere o a fuggire altrove; la scuola in alcune zone viene fatta tra sassi, baracche, senza materiali e magari escludendo le bambine; lavori pesanti, rischiosi e "sporchi" vengono imposti a minori in molte nazioni; si comprano ancora bambini per guadagni più o meno legali; per non dire dei bambini uccisi ancora in grembo».

Il drammatico quadro tracciato da Sandra Zemignan del centro missionario della diocesi di Padova fa da sfondo anche in questo 2018 alla Giornata missionaria dei ragazzi che si celebra come ogni anno il 6 gennaio. I dati dell'Unicef sono impietosi e dimostrano come, nonostante quasi tutti i paesi del mondo abbiamo sottoscritto la Convenzione internazionale dei diritti sull'infanzia, la strada da fare sia ancora lunga.

«L’Infanzia missionaria - continua Zemignan - è nata per suscitare nei ragazzi sguardi curiosi, attenti, sensibili; per coinvolgerli nell’aiuto ad altri coetanei in difficoltà; per ridare voce agli "invisibili" del pianeta». Si tratta dello stesso concetto espresso da papa Francesco che nel novembre 2014, in un incontro rivolto alle realtà missionarie delle diocesi italiane, ha detto: «La missione è compito di tutti i cristiani, non solo di alcuni. È compito anche dei bambini! Nelle Pontificie opere missionarie i piccoli gesti dei bambini educano alla missione».

Allora la Giornata missionaria dei ragazzi, ma anche tutte le attività che si svolgono durante l’anno, hanno il compito di educate i bambini e i ragazzi alla loro identità missionaria. Ma i bambini stessi sono anche educatori dei grandi, educatori di mondialità per aprire delle finestre sul mondo: questa è la nostra identità di cristiani.

La colletta che si tiene tradizionalmente in tutte le parrocchie, è destinata ogni anno, tramite la Pontificia opera dell’infanzia missionaria, ad aiutare alcune emergenze. Colletta che avviene proprio nel giorno dell'Epifania, momento nel quale Gesù si manifesta a tutti i popoli. Ma una raccolta benefica non basta, è fondamentale educare alla missionarietà fin da piccoli e a questo scopo anche curare l'eucaristia del 6 gennaio è importante. Dal sito del centro missionario padovano (www.centromissionario.diocesipadova.it) è possibile scaricare una traccia per preparare al meglio la celebrazione, oltre alla locandina e al nuovo inno per la Giornata, Guardati dall'amore, completo di testo, accordi e base musicale.

«In un mondo in cui si ergono muri a difesa delle frontiere o si vuole respingere chi proviene da altre terre e culture, la Giornata missionaria dei ragazzi ci ricorda che la terra è di tutti, che tutti abbiamo diritto ad una pienezza di vita e che Gesù è venuto proprio per abbattere i muri, per unire, per costruire una grande fraternità universale».

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