La lezione di Vinicio Dalla Vecchia: in politica per servire. Non per servirsi

Mercoledì 17 agosto, come ormai accade da oltre 15 anni, al rifugio Gardeccia in Val di Fassa, una folta comitiva di persone ricorda la figura di Vinicio Dalla Vecchia che nell’estate del 1954 perse la vita scalando la parete est del Catinaccio, assieme al cugino don Bartolomeo Dal Bianco. La messa delle ore 11 è presieduta da don Giorgio Bezze (direttore dell’ufficio catechistico). Dopo il pranzo al sacco è prevista l’escursione ai piedi del Catinaccio sul posto dove Vinicio e don Bartolomeo caddero. Al ritorno breve tappa a Solagna in ricordo di mons. Giovanni Nervo, fondatore di Caritas italiana.
Una figura, quella del servo di Dio Vinicio Dalla Vecchia, capace ancora oggi, a 62 anni dalla morte, di parlare ai giovani. Indicando la strada dell'impegno politico come autentico servizio, animato dalla fede.

La lezione di Vinicio Dalla Vecchia: in politica per servire. Non per servirsi
In un tempo in cui l’impegno in politica sembra venire meno, lasciando spazio a chi (con spregiudicatezza) sa trarre profitti personali dalla politica, riscoprire le motivazioni e conoscere le azioni messe in atto da Vinicio Dalla Vecchia nel suo impegno politico sociale, fa solo bene alla politica stessa e a chi ancora crede nel suo alto valore di servizio al prossimo.Dalla Vecchia si gettò con l’entusiasmo della sua età in mezzo all’agone della vita politica locale. Candidato con la Democrazia cristiana, fu eletto...