"La storia siamo noi". Montagnana festeggia i 150 anni dell'Azione cattolica

Conoscere l' Azione Cattolica per aderire in modo consapevole, certi che "La storia siamo noi"; questo lo slogan della giornata dedicata all'Ac promossa dalla presidenza vicariale di Montagnana-Merlara per domenica 29 ottobre al Villaggio della Gioventù di Montagnana. 

"La storia siamo noi". Montagnana festeggia i 150 anni dell'Azione cattolica

Andare alle radici dell'Azione Cattolica: una necessità che la presidenza vicariale di Montagnana e Merlara ha saputo e voluto trasformare in un momento di incontro. 
«Ci siamo accorti che molti dei nostri aderenti, soprattutto giovani, pur vivendo e conoscendo bene i gruppi di Azione cattolica sono forse un po' a digiuno della sua storia – afferma Michela Melato, di Santa Margherita d'Adige e presidente vicariale – ma probabilmente fa bene anche agli adulti riscoprire le ragioni di una adesione consapevole all'Ac».

Nasce così lo slogan "La storia siamo noi" per l'incontro di domenica 29 ottobre presso il Villaggio della Gioventù di Montagnana.
«Sarà una domenica all'insegna dell' associazione», ricorda Giancarlo Bertelli della parrocchia di San Zeno di Montagnana, dove è responsabile del settore adulti. 
L'idea degli organizzatori è quella di coinvolgere tutti i settori dell' Ac, a partire dai piccoli dell'Acr fino agli adultissimi, passando attraverso giovanissimi, giovani e adulti. 

«L'Azione cattolica è un'associazione che a livello locale tiene ancora – precisa Michela Melato – i numeri degli aderenti sono ancora importanti, circa 350 a livello vicariale, anche se in alcune parrocchie si nota un calo piuttosto marcato. Ma quello che più conta è la consapevolezza dell'adesione, che poi si traduce nell'azione concreta attraverso scelte consapevoli e mature all'interno delle singole parrocchie del vicariato».

Con questo spirito è stato dunque stilato il programma della giornata: dopo l'arrivo e i saluti di accoglienza alle 8.30, l'inizio delle attività suddivise per età.
L'Acr si confronta sull'azione, i giovani sul sacrificio e gli adulti sulla preghiera. Ogni gruppo viene aiutato nella riflessione dalla presenza di un testimone. Al termine la messa in Duomo, alla quale segue il pranzo; le attività riprendono nel pomeriggio per concludersi con i saluti intorno alle 16.
Dopo questa prima giornata, la presidenza vicariale ha già in programma altre proposte formative incentrate sempre sull'identità associativa dell'Ac. 

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