Sinodo dei giovani: è l'ora di un "check up" in ogni vicariato

Il 13 marzo è una delle date chiave della strada verso il sinodo dei giovani di Padova che si aprirà ufficialmente a Pentecoste, il 3 giugno. Le équipe nate nei vicariati infatti si ritroveranno lunedì prossimo o nei giorni immediatamente successivi per fare il punto della situazione, organizzare la partecipazione al Missio meeting del 2 aprile e alla via crucis all'Opsa del 12 e per organizzare altri eventi promozionali sul territorio. 

Sinodo dei giovani: è l'ora di un "check up" in ogni vicariato

La strada è segnata e sarà una road together. Il Sinodo diocesano dei ggiovani cammina a grandi passi verso la sua celebrazione effettiva che durerà dalla Pentecoste 2017 (3 giugno) a quella del 2018 (19 maggio); è necessario anche fare il punto della situazione per verificare la situazione e non scordare nessuno lungo la via. Per questo nei prossimi giorni, data indicativa 13 marzo, ma si potrà variare a seconda delle esigenze, le équipe vicariali già formate sono chiamate ad un piccolo “check-up”.

«Non è un’interrogazione o una verifica – ci dice don Paolo Zaramella, coordinatore del Sinodo – ma l’occasione per ritrovarsi, vedere insieme la situazione e le iniziative per i giovani nel vicariato e proiettarsi con spirito unitario e diocesano alla proposta di questo Sinodo che il Vescovo Claudio aveva lanciato alla fine della Gmg 2016. I gruppi di lavoro sono già presenti in 15 vicariati (anche più delle nostre aspettative iniziali), ma vorremmo che tutto il territorio fosse parte di questo cammino, di questo road together. Questa espressione inglese traduce quasi letteralmente dal greco la parola sinodo, ma aggiunge anche una sfumatura interessante: c’è una prospettiva, una tensione verso il futuro, che è tipica dei giovani».

Questo nuovo titolo era quello uscito dalla serata di intelligenza collaborativa che si è svolta anche in diretta streaming e radiofonica su BluRadioVeneto lo scorso 17 febbraio: 130 giovani collegati tramite una piattaforma digitale avevano elaborato e votato le varie proposte di “traduzione” in linguaggio più giovanile della parola “sinodo”.

Il calendario delle proposte diocesane inserisce proprio in questo percorso sinodale alcuni appuntamenti che tradizionalmente sono riservati ai giovani della diocesi: il 2 aprile Missio Meeting al Manfredini di Este, il 12 la Via crucis diocesana a cura dell’AC all’Opsa di Sarmeola. «Altre proposte da qui al 3 giugno - aggiunge don Paolo - si aggiungeranno inoltre nei vicariati, anche quelli che per diversi motivi ancora non hanno costituito l’équipe, ma sono chiamati a coinvolgersi e coinvolgere il più possibile la fascia d’età tra i 18 e i 35 anni, guardando anche al di fuori dell’ombra del campanile, invitando anche i cosiddetti lontani. Il check-up di questi giorni serve soprattutto a questo».

Tra fine aprile e i primi di maggio anche i sacerdoti che seguono il sinodo a livello locale, insieme ai vicari foranei saranno chiamati a un incontro informativo che sarà anche un'occasione di dialogo sulla pastorale giovanile nella diocesi. A loro in questi giorni è arrivata una lettera a firma proprio di don Paolo, da don Mirco Zoccarato (Pastorale Giovanile) e di don Leopoldo Voltan (vicario per la pastorale)

Dato che il rapporto dei giovani con la tecnologia è molto stretto, l’invito che si sta estendendo è di consultare con frequenza il sito ufficiale www.giovanipadova.it, e il relativo profilo Facebook, di iscriversi alla newsletter per essere aggiornati con assiduità, di creare relazioni e contatti a livello vicariale, parrocchiale, condominiale, di quartiere per allargare a più persone possibili questa proposta. 

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Parole chiave: sinodo-giovani (12), Check-up (1), 13-marzo (2), Padova (503)