Suor Elena Pizzo: "Ora sono pronta a pronunciare il mio sì"

La parrocchia di Legnaro torna a essere terra di vocazioni: sabato 22 aprile suor Elena Ilaria Pizzo farà la professione perpetua nella basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi. Una promessa con cui entrerà a far parte delle Francescane missionarie di Gesù bambino. Alla celebrazione saranno presenti anche molti parrocchiani desiderosi di condividere con lei la gioia della chiamata.

Suor Elena Pizzo: "Ora sono pronta a pronunciare il mio sì"

Una promessa di fedeltà a Cristo e all’umanità ferita: suor Elena Ilaria Pizzo, originaria di Legnaro, è pronta a pronunciare il sì definitivo, l’«Eccomi» che la consacrerà a Dio.
Ad accoglierla sarà la congregazione delle Francescane missionarie di Gesù bambino, un ordine che dal 1879 vive in modo radicale il messaggio evangelico, sull’esempio del frate di Assisi.

Proprio nella città umbra, culla della spiritualità francescana, suor Elena Ilaria prenderà i voti perpetui sabato 22 aprile nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Ad accompagnarla in una promessa che ha il valore dell’eternità non ci saranno soltanto le consorelle, con cui suor Elena Ilaria ha trascorso i cinque anni e mezzo di noviziato, ma anche familiari, parenti, amici e tanti parrocchiani desiderosi di condividere con lei la gioia della chiamata.

A dire il vero Elena, che oggi ha 39 anni, non avrebbe mai pensato di indossare il velo, nonostante sia sempre stata impegnata in parrocchia come animatrice dell’Azione cattolica.
La svolta è arrivata nel 2011, quando ha deciso di trascorrere due mesi in Africa come volontaria. «Una volta tornata a casa – racconta – l’immagine delle suore che avevo visto operare accanto ai più poveri si affacciava spesso alla mia mente. Ma avevo trent’anni, il mio gruppo di amici, un lavoro e soprattutto volevo essere io a decidere della mia vita».

L’idea di farsi suora, quindi, non trovava spazio, anzi sembrava in contrasto con tutto quello che Elena aveva costruito fino a quel momento.
A questa “dissonanza interiore” si aggiungeva, poi, lo stereotipo delle religiose incontrate da bambina: anziane e un po’ scontrose. Un modello a cui Elena, vivace e sempre pronta a dispensare un sorriso, non voleva certo assomigliare.
«A un certo punto però – racconta – mi sono accorta che pur decidendo il mio destino, non mi sentivo realizzata». Per fare chiarezza dentro di sé ha iniziato quindi a frequentare il cammino vocazionale del seminario diocesano, un percorso che le ha permesso di distinguere la voce del Signore, in mezzo ai tanti rumori della vita quotidiana.

A quel punto la scelta della famiglia religiosa di cui entrare a far parte non è stata difficile: Elena aveva incontrato alcune Francescane missionarie di Gesù bambino ed era rimasta colpita dalla loro gioia nel donarsi agli altri. «L’aspetto che ci caratterizza è l’umanità – spiega – e adesso sono pronta a pronunciare il mio sì in risposta a quello che ogni giorno Cristo dice alla nostra vita».
Una scelta coraggiosa e capace di infondere fiducia sia ai giovani sia alle parrocchie che, ricorda il parroco di Legnaro don Daniele Prosdocimo, «dovrebbero imparare a essere un terreno fertile per le vocazioni», in cui il seme gettato dalla Parola possa germogliare e portare frutto».

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