Tencarola: un ponte per il Caritas Baby Hospital di Betlemme

Stasera, sabato 17 febbraio, una cena con il Caritas Baby Hospital nel cuore. Il ricavato sarà devoluto all'ospedale pediatrico di Betlemme.

Tencarola: un ponte per il Caritas Baby Hospital di Betlemme

Tencarola adotta il Caritas Baby Hospital di Betlemme. I volontari della parrocchia San Bartolomeo, infatti, hanno deciso di destinare i fondi della tradizionale cena della comunità, in programma questa sera, sabato 17 Febbraio nel salone del patronato, all’ospedale pediatrico di Betlemme. Si rinnova così il legame tra Padova e Betlemme: da anni, infatti, la clinica pediatrica patavina segue la formazione di medici e infermieri del Caritas Baby Hospital.

“Siamo davvero grati – sottolinea Luigi Vassanelli, presidente di Aiuto Bambini Betlemme, l’associazione che in Italia si occupa di far conoscere l’ospedale – ai volontari di Tencarola e a quanti parteciperanno alla cena. Per noi è un segno importante di vicinanza ai nostri piccoli malati. Ci piace perché questa idea semplice è in grado di unire molte persone a favore di un grande progetto di salute e di pace com’è il Caritas Baby Hospital. Non possiamo che ringraziare quanti si sono dati da fare e quanti parteciperanno, ma lo faranno ancora di più i bambini e le famiglie che potranno essere curati grazie a questa cena della comunità”.

Il progetto di Tencarola è nato in seguito al pellegrinaggio che un gruppo di abitanti della grande frazione di Selvazzano Dentro ha fatto in Terra Santa, nel periodo di Natale. “Il 31 dicembre – racconta Mario Finco, tra gli organizzatori – abbiamo visitato il Caritas Baby Hospital e siamo rimasti particolarmente colpiti. Per questo, una volta tornati, abbiamo deciso di creare un progetto concreto a favore dell’ospedale”.

In effetti, il Caritas Baby Hospital è una struttura insostituibile in Terra Santa, l’unico della Cisgiordania in cui tutti i bambini sono accolti e curati, indipendentemente da religione, etnia e dalle possibilità economiche delle loro famiglie. Nell’ultimo anno, nel poliambulatorio del Caritas sono stati visitati oltre 46mila bambini, mentre negli 82 letti dei reparti sono stati ricoverati e accolti quasi5mila piccoli degenti.  Complessivamente sono state più di 12.300 le notti in cui sono le madri accolte nella struttura hanno potuto dormire vicino ai propri piccoli malati.

Oggi il Caritas Baby Hospital è diventato un’oasi di tranquillità e di pace per i piccoli e per le loro famiglie che vivono tra Betlemme ed Hebron. In quest’area abitano circa 300mila bambini, privi di una reale possibilità di assistenza sanitaria. Il Caritas Baby Hospital si sostiene esclusivamente con donazioni e fondi di privati, associazioni, parrocchie.

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