Il cinema al mare con il Festival delle tegnùe del Veneto

Dal 30 luglio all'11 agosto il Festival delle tegnùe del Veneto tra Rosolina, Jesolo e Bibione porta il mare al cinema e il cinema al mare alla scoperta delle località balneari venete e dei suoi particolari fondali.

Il cinema al mare con il Festival delle tegnùe del Veneto

Arriva alla sesta edizione il Festival delle tegnùe del Veneto Rassegna del film di mare, ideato da Alvaro Gradella, anche direttore artistico. Dopo il successo dell’edizione 2015, la manifestazione, dedicata alla promozione dell’ambiente marino veneto e alla cinematografia di mare, accompagnerà gli appassionati, fra fiction e documentari, dal 30 Luglio all'11 agosto, facendo scoprire loro le Tegnùe, piccole scogliere adriatiche, sorprendenti testimonianze della bellezza e preziosità del nostro territorio, e salpando da Rosolina mare, per proseguire verso il lido di Jesolo e chiudere l’avventura a Bibione Pineda. «Splendide località balneari venete, orgoglio della nostra regione, saranno ancora una volta – sottolinea il direttore artistico – lo scenario ideale della rassegna, con le loro spiagge, le loro attrattive, e un mare fra i più salubri del Mediterraneo. Come sempre, accoglieremo a bordo “cinenauti” di ogni età. Li porteremo verso rotte cinematografiche, fra presente e passato, dove il mare accompagnerà il pubblico fra pirati arcigni e mostri marini, sommozzatori formidabili e animali stupefacenti, profondità lontane e cataclismi leggendari, drammi umani e tormenti giovanili».

Le serate saranno all’aperto e a ingresso libero all’insegna dello spettacolo e dello svago, ma anche fra amore e attenzione per l’ambiente marino del Veneto. «Il mare sarà protagonista – continua Alvaro Gradella – anche nei video iniziali, in cui sarà possibile conoscere e ammirare l’Adriatico e le sue oasi naturalistiche, chiamate Tegnùe, protette e tenute sotto controllo dall’assessorato regionale all’ambiente del Veneto».

I "film di mare in riva al mare", scelti per la sesta edizione, spazieranno da documentari di denuncia dal forte impatto emotivo come Una scomoda verità (2006), documentario di Davis Guggenheim, con Al Gore, Oscar come miglior documentario 2015, e Un altro mondo (2014) di Thomas Torelli, presentato, fra gli altri, al Rome independent film festival 2014, al Phoenix film festival 2014 (Usa) e al Voices from the waters international film festival 2014; a film d’animazione, che faranno felici i più piccoli e le famiglie, come Dragon trainer 2, nomination all’Oscar 2015, e Quando c'era Marnie, nomination all’Oscar 2016; cui unire classici moderni come By the sea (2015), con Angelina Jolie e Brad Pitt, diretto dalla stessa Jolie, e d’altri tempi, basti pensare a Agguato sul fondo (1943), di Archie Mayo, con Tyron Power.

Un’ulteriore sorpresa sarà la presenza, nelle serate del 30 luglio, 3 e 9 agosto, di un ospite in più: la musica. C’è uno strumento il cui suono vibrante e liquido ricorda magicamente, più di ogni altro, il moto ammaliante delle onde e lo scorrere antico dell’acqua, origine della Vita: l’arpa. Una remota leggenda narra che una giovane dea forgiò questo strumento dalle spoglie di un animale marino, e quel suono alleviò le sue pene d’amore. Fu così che, dal mare, nacque quest’antico strumento. E a toccare le sue corde ci sarà Vincenzo Zitello, il più grande interprete italiano di arpa celtica e bardica e fra i maggiori al mondo.

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Fonte: Comunicato stampa