Dal 15 aprile è di nuovo tempo di 730

Come per gli altri anni, anche il 730 relativo ai redditi prodotti nel 2016 può essere presentato a scelta del contribuente nella versione classica o in forma precompilata dall'Agenzia delle entrate. Lo si può fare di persona o rivolgendosi per l’assistenza a un Caf o a un professionista. La scadenza per i contribuenti è stata prorogata fino al del 23 luglio. Per Caf e commercialisti intermediari, resta la data ultima del 7 luglio.

Dal 15 aprile è di nuovo tempo di 730

È in arrivo anche quest'anno l'appuntamento con la dichiarazione al fisco dei redditi percepiti nel corso dell'anno precedente.
Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi per eccellenza. Chi sono i soggetti che possono usare il modello 730/2017? Tra gli altri i pensionati, i lavoratori dipendenti, le persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità), i soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca, i sacerdoti della Chiesa cattolica.

Come per gli altri anni, anche il 730/2017, relativo ai redditi prodotti nel 2016, può essere presentato a scelta del contribuente nella versione classica o in forma precompilata.
Il 730 precompilato è così chiamato perché è già compilato in alcune sue parti dall'Agenzia delle Entrate.

Contiene, ad esempio, i dati della Certificazione unica (redditi percepiti) inviata all’Agenzia delle entrate dai sostituti d’imposta; le spese sanitarie, i contratti e premi assicurativi, le spese universitarie, gli interessi passivi relativi a contratti di mutuo, le spese di ristrutturazione o risparmio energetico in ambito condominiale, i contributi versati nelle forme pensionistiche.
Nel modello precompilato, inoltre, sono indicati i dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, come ad esempio terreni, fabbricati, spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, crediti d’imposta. Infine i dati dell’Anagrafe tributaria come dati immobiliari del catasto, atti del registro, pagamenti effettuati con il modello F24. Una importante semplificazione, utile alla gran parte dei contribuenti, che mostra come le reti informatiche della pubblica amministrazione possano agevolare la vita dei cittadini.

Il 730 precompilato è reperibile dal 15 aprile in un’apposita sezione del sito dell’Agenzia, a cui si potrà accedere dotati del codice Pin dell’Inps oppure tramite le credenziali di accesso a Fisconline o tramite Spid, il nuovo sistema pubblico di identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione.
Chi riceve il 730 precompilato non significa che debba utilizzarlo in via obbligatoria. Può anche scegliere di utilizzare il730 ordinario, rivolgendosi per l’assistenza a un Caf o a un professionista. Una scelta che può essere utile qualora non ci si senta sicuri della correttezza delle informazioni inserite o quando si abbiano spese che non vengono inserite in automatico dall'Agenzia delle entrate. La scadenza per la presentazione del modello 730 per i contribuenti che presenteranno la dichiarazionein forma autonoma tramite i servizi online dell’Agenzia delle entrate è stata prorogata fino al termine ultimo del 23 luglio. Per quanto riguarda Caf e commercialisti intermediari, resta fissata la data ultima del 7 luglio. In alcuni casi anche per gli intermediari abilitati alla trasmissione del modello 730/2017 la scadenza potrà essere posticipata.

Con l’approvazione e la pubblicazione del modello definitivo da usare ai fini della dichiarazione dei redditi debuttano anche nuove detrazioni e agevolazioni.

Detassazione dei premi di risultato
Prevista un'agevolazione fiscale per ilavoratori dipendenti del settore privato che hanno percepito premi di risultato d’importo non superiore a 2.000 euro o non superiore a 2.500 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

Legge dopo di noi
Dal 2017, periodo d’imposta 2016, l’importo massimo dei premi per assicurazioni per cui è possibile applicare la detrazione del 19 per cento è elevata a 750 euro. Stiamo parlando delle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave. Da quest’anno è inoltre possibile fruire della deduzione del 20 per cento per le erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito, per importi non superiori a 100 mila euro, a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficenza.

School bonus
Chi nel corso del 2016 ha effettuato erogazioni liberali fino a 100 mila euro in favore di istituti del sistema nazionale d’istruzione, otterrà un credito d’imposta pari al 65 per cento delle erogazioni effettuate.

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